DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] tra le due case, si era sforzato inutilmente di sfatare le dicerie sul conto del principe.
In qualità di segretario di VincenzoGonzaga, il D. ebbe anche parte nella liberazione di Torquato Tasso dall'ospedale di S. Anna di Ferrara. A lui il poeta ...
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SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] ), non deve essere posteriore al giugno del 1591. Infatti, ci fu allora a Brescello un incontro tra Ranuccio Farnese e VincenzoGonzaga, ma il letterato ufficiale del luogo non scrisse nulla per l’occasione.
Le opere scientifiche di Sorboli sono un ...
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VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino
Gigliola Fragnito
VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino. – Nacque nel 1519 nello Stato di Castro, primogenita di Pier Luigi e di Girolama Orsini, seguita da Alessandro, [...] trattenne quattro mesi per essere vicina a Margherita Farnese nelle traversie create dalla mancata consumazione del matrimonio con VincenzoGonzaga.
Nel mentre i dissapori con il figlio raggiunsero tali livelli che il 12 giugno 1584 Vittoria lasciò ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] Francesco Maria del Monte e del terzo libro di madrigali a 5 e 6 voci (Venezia, Rampazetto) a Giovanni VincenzoGonzaga deve spiegarsi, invece, col fatto che i due giovani aristocratici, entrambi destinati alla carriera ecclesiastica, erano in quegli ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] sovrano. Ancora nel 1584 il C. fu tra gli accompagnatori di un'altra figlia di Cosimo, Eleonora, che si maritava con VincenzoGonzaga. In questi anni egli fu protagonista di nuove liti e processi. Nel 1560, alla morte dello zio Francesco, iniziò una ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] una serie di incarichi di cui non rimangono notizie precise. La successiva convocazione a Guastalla a opera del duca VincenzoGonzaga conferma un suo pregresso, ma scarsamente documentato, contatto con gli ambienti di corte italiani e con un circuito ...
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NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] 1584 fu nominato plenipotenziario del granduca Francesco I per accompagnare a Mantova la figlia Eleonora, destinata sposa al duca VincenzoGonzaga.
Intanto, dopo la morte del padre, nel 1567, e dell’amministratore Taddeo Zati, si era dedicato alla ...
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SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro
Gian Paolo Massetto
SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro. – Figlio di Guglielmo, non si conosce il nome della madre. Incerti sono la data e il luogo di nascita, collocabile, [...] diritto agli alimenti.
Il 1598, anno della sua morte avvenuta in località ignota, lo vide impegnato come ambasciatore del duca VincenzoGonzaga presso la S. Sede, durante il pontificato di Clemente VIII (Lupano - Genta, 2001, p. 164).
Lo studio delle ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] e nel 1604 entrò nell’Accademia della Crusca.
In questi anni iniziarono le relazioni con il duca di Mantova VincenzoGonzaga e con la famiglia de’ Medici. Fu lui l’autore dell’endecasillabo (contenente un emistichio tassiano) inciso sul sottopancia ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio. – Nacque a Mantova il 17 maggio 1564 dal duca Guglielmo e da Eleonora [...] nell’ospedale di S. Anna a causa della sua malattia mentale, riacquistò la libertà grazie ai buoni auspici di VincenzoGonzaga, che nel luglio 1586 volle condurlo con sé a Mantova dopo averne conosciuto le doti poetiche e letterarie nel corso ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...