Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] per panni da loro tessuti. Ma alla morte di Lodovico Gonzaga (1478) la manifattura ducale cessa di esistere; finché non e il Ratto di Proserpina, il primo su modello di Vincenzo Meucci, il secondo su quello di Giuseppe Grisoni.
Morto Giangastone ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] ritornello" è diffuso anche nella Romagna, si incontra nel contado di Gonzaga.
I montanari dell'alta Val di Nure, sull'alba del 2 in San Petronio di Bologna, innalzato da Antonio di Vincenzo, una solenne affermazione gotica, come nel possente castello ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] di C. in Portogallo: l'assalto presso il capo San Vincenzo dato nel 1485 dai corsari della flotta francese, sulla quale egli ) di Pietro Angelo Bargeo; nel Fidamonte (1581) di Curzio Gonzaga; nel Conquisto di Granata (1650) di Girolamo Graziani; nel ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] Antonio Medaglia comasco e insignita della mirabile cantoria di Vincenzo Grandi vicentino, e sopra tutto la fabbrica del , suoi legati (concistoro del 14 febbraio 1561) i cardinali Ercole Gonzaga e Puteo e quindi, il 10 marzo, anche Seripando, Osio ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] di Riccardo Quartararo la S. Cecilia nella cattedrale; di Vincenzo da Pavia opere nella Gancia e alla Martorana; di Pietro Maria la Pinta, per ordine del viceré don Ferrante Gonzaga, la Rappresentazione della creazione del mondo e dell'incarnato ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] ridotto (per così dire) a perfezione; modernamente è stato un organaro Vincenzo Vulfangh Fiammingo qual'ha eretto due organi, l'uno nel duomo di organo di alabastro. Comperato dal marchese Federico Gonzaga nel 1522, tanto lo apprezzava da scrivere ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] dietro l'esempio mediceo tutti i sovrani italiani avevano voluto la loro galleria. Divenuta la reggia di Mantova, sotto Vincenzo I Gonzaga, la più ricca di dipinti, la moglie di lui, Eleonora de' Medici, li volle raccolti in una sontuosa galleria ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] le migliori di queste (Vittoria Colonna, Giulia Gonzaga) cercheranno d'uscire dalla corruzione invadente, agiterà per tutto il Settecento. A Napoli, per opera di Vincenzo Gravina, Paolo Mattia Doria, Antonio Genovesi; a Padova col concorso ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] picot, ecc.
Modernizzatasi nel 1876, per mezzo di Vincenzo Bonomo che introdusse nella lavorazione sino allora manuale la , Suzzara, Viadana, Tabellano, Pegognaga Ostiglia, Sermide, Gonzaga, ecc.
Complessivamente le aziende produttrici di cappelli e ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] di entrare in Conservatorio, V. fu presentato a Vincenzo Lavigna (maestro concertatore alla Scala, compositore operista '48, la sua aperta adesione a una protesta del Guerrieri-Gonzaga contro la tirannide austriaca. Quando, nel '59, gli Austriaci ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...