PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , la nobiltà trama una congiura e lo uccide (1547). Il Gonzaga occupa la città che passa all'impero, aggregata di fatto al organista del primo organo di San Marco a Venezia, e Vincenzo (forse suo fratello), organista della cattedrale di Brescia; e ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Col sec. XVI Pavia venne per ordine di don Ferrante Gonzaga riattata e bastionata secondo i precetti della nuova architettura militare Nel campo delle lettere basterà ricordare i nomi di Vincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama conseguita ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] da una lettera di Gentile Bellini al marchese Francesco Gonzaga del 1493, che Iacopo aveva fatto addirittura "el dell'Accademia e la grande ancona con cimasa e predella di S. Vincenzo nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, opere nelle quali si ...
Leggi Tutto
MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] una figliola di Carlo Emanuele I, Margherita di Savoia, e lasciava una sola figlia, Maria; la seconda alla morte di Vincenzo II Gonzaga (1627), del quale non restava alcun erede diretto. Entrambe le guerre, intese a far valere vecchi e nuovi diritti ...
Leggi Tutto
Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] ältesten Gestalt, Francoforte 1896. - Sul Faust di Goethe: supera le vecchie traduzioni di A. Maffei, di A. Guerrieri Gonzaga e di Giovita Scalvini, quella di Giuseppe Biagi, Firenze 1900. - S'è pubblicata (Milano 1932) pel centenario goethiano una ...
Leggi Tutto
. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] Croce, Casa Selvatica e Mirabello nel Molise. Ebbe due figli, Vincenzo e Francesco; dal primo discese il ramo dei baroni di S. ai genealogisti napoletani (Ammirato, Campanile, Della Marra, Candida-Gonzaga) e gli storici del Regno di Napoli (Summonte, ...
Leggi Tutto
Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] nel Collegio romano l'ufficio di direttore spirituale, già affidatogli fin dal 1588, e vi ebbe come alunno S. Luigi Gonzaga, che egli assistette fino alla morte (21 giugno 1591). In questo stesso anno Gregorio XIV lo nominò membro della commissione ...
Leggi Tutto
MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] Termoli, sotto la signoria del quale andò devastata dai Francesi del Lautrec. Passò quindi al genero di Ferrante di Capua, Ferrante Gonzaga, i cui discendenti la tennero sino al 1640, allorché fu venduta ai Doria. Isabella Doria la portò come dote in ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] , al Rosario, ai morti). Tra le devozioni popolari in onore di santi, basti enumerare i sette mercoledì di S. Giuseppe, i tredici martedi di S. Antonio di Padova, le cinque domeniche di S. Francesco d'Assisi, le sei domeniche di S. Luigi Gonzaga. ...
Leggi Tutto
SABBIONETA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Clinio COTTAFAVI
Giuseppe PANTANELLI
Paese e comune della provincia di Mantova. Il paese che conta circa un migliaio di abitanti, sorge a 18 m. s. m., [...] su disegno e con la continua assistenza di Vincenzo Scamozzi chiamato a Sabbioneta da Vicenza ove attendeva al Pallardini, in L'Arte, XXXIX (1936), p. 18 segg.; L. Re, La città dei Gonzaga, (coll. Le cento città d'Italia, n. 89), Milano s. a.; G. B ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...