. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] Sabbioneta dove affrescò nell'interno del palazzo del duca Vespasiano Gonzaga. Operò poi a Guastalla per il duca Ferrante II sino al 1584 contiene il Discorso del suo contemporaneo Lamo.
Vincenzo. - Pittore, nacque a Cremona nel 1536; morì nel 1891 ...
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] franchige, privilegi e favori notevoli (1461). Ma gli Spagnoli la rinfeudarono, vendendola. Nel sec. XVI essa apparteneva a Ferdinando Gonzaga, a cui l'aveva portata in dote Isabella di Capua, figlia del potente duca di Termoli. I nuovi tempi ...
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Nacque il 6 maggio 1580 da Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e da Enrichetta di Clèves. Fu uno dei principi più in vista alla corte francese. Nel 1603 fu all'assedio di Buda e vi restò [...] in favore della Francia, gli attirò l'odio della Spagna, che gli contrappose l'amica casa dei Gonzaga di Guastalla. (v. mantova e monferrato, successione di).
Morto anche Vincenzo II e unito in matrimonio suo figlio Carlo, duca di Rethel, con Maria ...
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Piccola città della Iugoslavia, nelle Bocche di Cattaro, frequentata come stazione climatica e anche per i bagni di mare. È sede del comando militare delle Bocche di Cattaro e conta 2260 ab. (9461 nel [...] . Nel 1538, gli alleati cristiani decisero di attaccarla. Andrea Doria fece sbarcare, al comando di Ferrante Gonzaga, truppe e artiglieria; ma Vincenzo Cappello, generale veneziano, prevenne l'azione e il 27 ottobre assaltò ed espugnò la fortezza che ...
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. Tipo di moneta d'argento fatto coniare da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova (1626-1627), recante nel rovescio l'effigie del congiunto di lui Luigi, assunto allora agli altari col titolo di Beato, raffigurato [...] peso gr. 15, e di un quarto di ducatone (2 lire o 40 soldi), diametro 33, peso gr. 7,50. Dello stesso diametro e peso all'incirca ne fece coniare anche Carlo I Gonzaga Nevers (1627-1637). La figura del B. Luigi venne posta sulla lira da Ferdinando I ...
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. Nome volgare di un tipo di moneta d'argento, del valore di 10 soldi, fatta coniare da Guglielmo Gonzaga duca di Mantova (1550-1587) con la figura di Santa Barbara.
Barbarina del girasole venne detta [...] anche una moneta senza nome di principe, emessa sotto il successore di Guglielmo, Vincenzo I (1587-1613), del valore di 6 soldi, nella quale la figura di S. Barbara è nel rovescio accompagnata da un girasole.
Barbarine si chiamarono anche le ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in commenda le ricche abbazie di Chiaravalle (dal 1517), SS. Vincenzo e Anastasio delle Tre Fontane (dicembre 1517), St-Martin di Tournai senso, secondo Baldassarre Castiglione, venne fatta al cardinale Gonzaga. Il conclave si aprì il 27 dicembre e il ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] questi provenienti da Avignone, un Catholicon e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto sono sequentium», ribadiva al senatore di Roma Bartolomeo Gonzaga l’immunità e l’esenzione dalle magistrature ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Baldovino) privo anche di una minima vocazione alla vita ecclesiastica.
Nel giugno 1551 iniziò la guerra: a Ferrante Gonzaga, governatore di Milano (nominato poco dopo capitano generale della Chiesa) fu ordinato di muovere contro Parma; pochi giorni ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] il ricevimento dell’ambasciatore straordinario Valente Gonzaga, gli Ebrei «apparorono la stanza Francesco Luna, Diario di Murano di Francesco Luna, 1625-1631, a cura di Vincenzo Zanetti, Venezia 1873, pp. 71-72; Venezia, Museo Correr, ms. Cicogna ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...