TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] probabilmente, era legato alla devozione per Luigi Gonzaga, santo della Compagnia nonché fondamentale modello Palermo 1919; Id., Tre lettere inedite del padre L. T. d’A. a Vincenzo Gioberti, Bologna 1921; Id., Lettere inedite di C. Balbo e L. T. d ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] da Mogliano, dedicato alla duchessa di Urbino Elisabetta Gonzaga.
Datato luglio 1491 e composto di tre Pietro da Mogliano…, a cura di S. Melchiorri, Recanati 1857; Vincenzo da Porto San Giorgio, Vita della beata Battista Varani, Bologna 1874, ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] non vennero comunque meno, se nel 1599 il duca di Mantova Vincenzo intercedeva presso il G. affinché copiasse per l'arciduchessa Maria un Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, dal 1593 profondamente ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da lui acquisita : "lucente più assai di quel ch'ell'era".
La Lettera a Vincenzo Capponi nella quale si risponde ad alcuni quesiti in materia di pittura, ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] -settembre) com'è testimoniato dall'Epicedion del Giustolo. Nella primavera del 1502 è ancora a Roma; una lettera di Elisabetta Gonzaga inrisposta a una (perduta) del C., che da Roma la informava delle feste ferraresi per le nuove nozze di Lucrezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] a Mantova, a partire dal ministro e banchiere dei Gonzaga Bonamente Aliprandi (1350-1417 ca.) con la Cronica de che nel 1642 organizza cronologicamente 583 biografie. Il ravennate Vincenzo Carrari scrive l’Istoria de’ Rossi Parmegiani (1583), in ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] . Di questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, a cura Napoli sono quasi sicuramente una falsificazione tarda di Gian Vincenzo Meola. Interessante è l'attività editoriale: in collab ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] elezione di Sisto IV ed un epitalamio per le nozze di Vincenzo ed Anna Publicola).
Nel decennio successivo, ante 1466, Toscani , 1474). Dedicando il testo al cardinale Francesco Gonzaga, Calderini riconosce implicitamente l’autorevolezza di Toscani, ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] dopo, infine, nel febbraio del 1538, la morte di Giovanni Vincenzo e la rinuncia di Pietro ai titoli e ai beni feudali lo a occuparsi dei beni del casato e a collaborare con Ferrante Gonzaga, dal 1535 viceré di Sicilia; a seguire le direttive di ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] alla nomina a maestro di cappella (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3296, cc. 866-870). In effetti, morto Gastoldi il seguito delle scelte del duca Francesco IV Gonzaga, succeduto a Vincenzo I, alcuni musicisti lasciarono la corte: tra ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...