La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] che viene a disperdere le sue immense raccolte Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo dei duchi di Mantova, è qui che il 1717.
22. Ibid., 7, 1711.
23. Gino Benzom, Corner, Vincenzo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 262- ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Ravenna, gli Estensi di Ferrara e i Gonzaga di Mantova furono indispensabili per la sicurezza Gatari, Cronaca, p. 541.
19. Cronachetta veneziana dal 1402 al 1415, a cura di Vincenzo Joppi, "Archivio Veneto", 17, 1879, p. 307 (pp. 301-325).
20. G. ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del cineforum viene spostata nel prestigioso palazzo dell’Istituto Gonzaga. Probabilmente è la stessa curia arcivescovile milanese a dare morale ed educativo con proiezioni luminose»142.
È don Vincenzo Musso, fondatore della Sic-Unitas nel 1909, a ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] uno degli allievi di Vittorino, il quattordicenne Giovanni Lucido Gonzaga, figlio del principe, oltre a recitargli i versi che 24, 1961, pp. 204-305.
Fera 1995: Fera, Vincenzo, Un laboratorio filologico di fine Quattrocento: la 'Naturalis historia', ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 1892), pp. 125-50; La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, ibid., XXIX (1902), pp. 208-17; F. MAZZONI, Contributi, cit., pp , cit. (pp. 24 e nota I, 62-5) a Vincenzo Biagi; il quale d'altronde riteneva (ed è questo un punto ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] circolo che aveva sede in casa di Gian Vincenzo Pinelli, un gentiluomo di origine napoletana: lo non invece la coscienza che l'Olivo doveva avere della validità delle posizioni assunte dal Gonzaga e da lui stesso in concilio» (op.cit., pp. 423-4).
[8 ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] 6 marzo, alla presenza di papa Leone X. Tra maggio e giugno uno scambio di lettere tra Baldassare Castiglione e Federico Gonzaga ci informa anche che Raffaello ha eseguito un progetto, che non verrà mai realizzato, per la tomba del defunto Francesco ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ; in ogni caso occorreva fare in fretta, perché, avvertiva il cardinal Gonzaga, "posto che il papa possa vivere molti anni, il che è del nuovo edificio del Collegio, su progetto di Vincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della carica ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] femminili paragonabili alle francesi Figlie della Carità di s. Vincenzo de’ Paoli, istituite da Luisa di Marillac nel 1017-1037.
96 M. Paganella, Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga: profilo storico del Collegio delle Vergini di Gesù di Castiglione ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ai predicatori Pietro da Verona (m. 1252) e Vincenzo Ferrer (1350-1419) su quello domenicano, canonizzati rispettivamente e di sacrificio, non dissimile da quello rappresentato da Luigi Gonzaga. Così Pio X lo proclamava beato il 31 maggio 1908, ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...