SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] Interrogata da Piozasco, negò fermamente di essere a conoscenza della congiura e di averne informato la marchesa di Grana e VincenzoGonzaga, fin quando cedette e confessò la sua complicità, fiduciosa di essere graziata. Resi noti i capi d’accusa a ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] di Castiglia e governatore di Milano Fernando Velasco per dipingere Margherita d’Austria, e nel 1599 fu invitato a Mantova da VincenzoGonzaga, che per i suoi servigi gli regalò una catena d’oro (Morselli, 2002).
Se all’indomani della morte di Jacopo ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] in una sorta di competizione per assicurarsene i servigi: Nicolò Bernardino Sanseverino principe di Bisignano; Giovan VincenzoGonzaga priore di Barletta; il cardinal Flavio Orsini; Guglielmo Wittelsbach principe di Baviera, che nel 1574 incaricò ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] aveva incontrato il favore della stessa C., Caterina nel medesimo anno caldeggiò il matrimonio di C. col duca di Mantova, VincenzoGonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' Medici, e col nuovo duca di Savoia, Carlo Emanuele, che sposò in seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Camerata fiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] collabora a più di uno di questi eventi: nel 1585 scrive un madrigale da eseguirsi in occasione dei festeggiamenti per VincenzoGonzaga ed Eleonora de’Medici; nel 1586, per le nozze di Cesare d’Este con Virginia de’Medici, viene rappresentata una ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] L’impresa fu un successo. Ma il rapporto più intimo e duraturo con un principe Tagliacozzi lo stabilì con VincenzoGonzaga, duca di Mantova, a partire dal 1596. Inizialmente chiamato per un consulto, Tagliacozzi prese a occuparsi degli aspetti medico ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] , aveva conosciuto Pietro Paolo Rubens nel 1607 quando era stato ospite nel suo palazzo di Genova il duca di Mantova VincenzoGonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte. Successivamente l’artista rimase in contatto con la famiglia e, su ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] di cento capitani illustri intagliati da A.C. con li lor fatti in guerra da lui brevemente scritti, dedicata a VincenzoGonzaga, pubblicata in volume "presso Dom. Gigliotti" a Roma e corredata di indici e ricchissima bibliografia.
È questa l'opera ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] cardinalizia se la morte del papa non avesse troncato il progetto.
Morto il duca Guglielmo (1587), Ottenne dal successore VincenzoGonzaga uguale considerazione: questi lo nominò suo consigliere e teologo e - secondo il Pensa - non vi era "negotio di ...
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solino Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova, con il sole raggiante per tipo: fu battuta anonima dai successori e imitata a Guastalla da Cesare [...] I Gonzaga e a Sabbioneta da VincenzoGonzaga.
Con lo stesso nome è indicata una moneta d’argento emessa da Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e dai suoi successori. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...