GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] da Moschini (1815) è la tela raffigurante il Cuore di Gesù in gloria con i ss. Rocco, Niccolò, Sebastiano e Luigi Gonzaga nella chiesa di S. Giuliano. Al 1792 risale invece la pala con S. Silvestro papa battezza Costantino per l'altare maggiore della ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] 14 ott. 1574 (?), in cui il poeta raccomanda a Scipione Gonzaga in Roma il B., che appunto allora si apprestava ad un soggiorno ., spesso confusa e malsicura nei precedenti autori); F. Barbieri, Vincenzo Scamozzi, Vicenza 1952, pp. 28, 36; U. Thieme- ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] dalla Polonia e da Salisburgo; in assenza del cardinale Gonzaga indirizzò egli stesso una petizione al pontefice a favore del baritono mirabilmente» (Mecenati e musici, 1999, p. 347). Vincenzo Giustiniani, nel Discorso sopra la musica de’ suoi tempi ...
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NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] fu qualificato come tagliapietre ducale (Pastore, 1984) e nel 1602 ebbe l’appellativo di «nostro lapidario» dal duca Vincenzo I Gonzaga, che lo inviò in Monferrato alla ricerca di giacimenti minerari (Bertolotti, 1889). Attorno al 1600 il duca lo ...
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MARTINELLI, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Perugia, probabilmente intorno alla fine degli anni Ottanta del XVI secolo; dei genitori non è noto il nome.
Compì studi filosofici e letterari presso [...] Nevers andava in quei mesi stringendo rapporti sempre più saldi.
Lo scopo era evidente: poiché il duca Ferdinando Gonzaga e suo fratello Vincenzo non avevano ancora avuto eredi, si delineava la possibilità per il duca di Nevers di succedere al trono ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] e della Mirandola, intrapresa nel giugno 1551 da papa Giulio III con l'aiuto delle truppe del governatore di Milano Ferrante Gonzaga contro Ottavio Farnese, ora alleato dei Francesi. A partire dal dicembre 1551, il nome del L. figura come capitano di ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] le ragioni di ciascheduno e le risposte a tutte,a favore del Serenissimo Carlo Gonzaga,Duca di detti Stati e Nivers, che porta la data del 1º come era obbligato per la promessa fatta loro da Vincenzo I, quando gli fu conceduto di fabricarla". Il ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] quindi la via dell’esilio, spostandosi prima a Moglia di Gonzaga e l’anno successivo a Reggiolo, dove insegnò nel ginnasio comunale contatti con amici studiosi di scienze naturali (quali Vincenzo Giacometti e Francesco Masè). Fu solo nel 1867 che ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] ritroviamo nell'aprile del 1549 a dirimere la questione sorta intorno alle rendite di Novara, spettanti ai Farnese, di cui Ferrante Gonzaga aveva trattenuto una parte. Dal 30 aprile dello stesso anno il B. dimorò a Roma in qualità di agente del duca ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] decise allora di rivolgersi al presidente del Sacro Regio Consiglio, Vincenzo D'Ippolito, per ottenere la parte di rendita a lui tramite la persona del segretario di Stato, cardinale Silvio Gonzaga Valenti, per essere reintegrato nella carica. Il 17 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...