TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] alla duchessa di Mantova. Lo scritto è in rapporto con la visita a Sant’Anna nel giugno del 1579 di suo figlio VincenzoGonzaga: una volta individuata nel principe una possibile via d’uscita, Tasso compose varie opere dedicate a lui e ai suoi (alla ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Martinelli, cantante romana, la quale, benché tredicenne, disponeva già di un'ottima voce. In un primo tempo il duca VincenzoGonzaga aveva deciso di farla stare a Firenze "per alcuni mesi sotto la disciplina del S. Giulio Romano", ma poi mutò ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] donategli per i suoi servigi da Filippo II, dalla Serenissima e dal cardinal Borromeo.
Il 22 dicembre era a Mantova presso VincenzoGonzaga, il quale lo mandò il 1° luglio del 1605 alla corte sabauda. Carlo Emanuele I gli affidò la decorazione della ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di fortificazioni, finemente incise e un frontespizio, disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a VincenzoGonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di architettura militare" (M. d'Ayala ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] libro de madrigali a cinque voci (ibid., A. Gardano, 1599), offerte rispettivamente al conte di Guastalla, Ferrante II Gonzaga, e al duca di Mantova, VincenzoGonzaga.
Il M. morì a Roma il 24 ag. 1599 nel «giardino del granduca [di Toscana]», cioè a ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] e le tensioni presenti nella compagnia, senza più nessun freno. È quanto in sostanza spiega il C. in una lettera a VincenzoGonzaga del 14 ag. 1609, una delle poche lettere di comici che abbandona la cronaca minuta e si solleva quasi a un livello ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] 2011); cruciale il legame con Pirro Visconti Borromeo, che trattò per lui un impiego presso il duca di Mantova, VincenzoGonzaga, annunciando al sovrano la volontà del letterato di dedicargli «un poema ch’egli disegna». Il 14 aprile 1601, Visconti ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] il giovane pare attendesse alle cacce e alle facili avventure amorose, nelle quali ebbe assiduo compagno il principe VincenzoGonzaga.
Nel 1581 ci furono trattative per dargli in moglie madamigella di Vaudemont, figlia di Nicola di Lorena Mercoeur ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] sin dopo la morte, attraverso testimonianze di affetto e di riverenza.
Quando Adriana si trasferì a Mantova presso il duca VincenzoGonzaga, fece in modo che di lì a qualche anno il fratello la seguisse, rendendolo partecipe degli alti onori di cui ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] ad assumere i contorni di una congiura ordita da parte di esponenti della feudalità parmense e piacentina, con la connivenza di VincenzoGonzaga, allo scopo di sterminare la famiglia ducale e spartirsi i ducati. Seguì, tra il giugno del 1611 e il ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...