LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] Peretti Montalto, Ludovico Ludovisi, Maurizio di Savoia: disegni inediti di O. L. e novità documentarie sui suoi rapporti con VincenzoGonzaga I e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLV (2001), 1-2, pp. 319 ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] invenit", mentre per Moscone (1974) è da ricondurre a un'invenzione di Brizio la stampa con un ritratto equestre di VincenzoGonzaga (Ill. Bartsch, n. 53).
L'idea che il G. abbia potuto cimentarsi anche nella pittura, suggerita dalla notizia della ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] pur rinnovando poco dopo le proprie istanze per rientrare a Mantova.
Soltanto vario tempo dopo la morte di Alfonso (1597) VincenzoGonzaga, per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ospite. E si trattava ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] una serie di incarichi di cui non rimangono notizie precise. La successiva convocazione a Guastalla a opera del duca VincenzoGonzaga conferma un suo pregresso, ma scarsamente documentato, contatto con gli ambienti di corte italiani e con un circuito ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] pochi giorni di distanza dalla morte del G., un'opzione di acquisto dalla stessa Eleonora de' Medici, moglie di VincenzoGonzaga, che tuttavia non ebbe esito. Ciò che delle raccolte ancora rimaneva nel sec. XVIII fu acquistato dal governo granducale ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Negri, Ludovico Beccadelli, Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri. Id., G. C. alla Dieta di Ratisbona secondo i docum. inediti dell'Arch. Gonzaga di Mantova, ibid., XIII (1907), pp. 5-33, 69-93; Nuntiaturborichto aus ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] corte, fra l'altro compiendo un sigillo per il cardinale Ercole Gonzaga. Ma già nel 1529 riprese il servizio per il papa i due pulpiti del duomo vedi Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, pubbl. a cura di A. Lorenzoni, Firenze 1913, ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] non venne costruito, ma un disegno dell'album di Vincenzo di Casale nella Biblioteca nazionale di Madrid mostra il probabile pp. 197 ss., 206-215; A.Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga,in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria per le ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi patrizi Daniele Renier e Marino Zorzi. Contestualmente, Vincenzo Grimani impugnò il testamento del 1523, appellandosi ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nel 1502, già nella cappella di S. Gerolamo in S. Vincenzo a Cremona e ora trasferita nella chiesa di S. Agnese.
Il L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...