MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] domenica di carnevale (4 marzo 1612), con grande concorso di pubblico, era stato sollecitato l'anno prima da VincenzoGonzaga duca di mantova, membro dell'Accademia, che designò all'ideazione Enzo Bentivoglio. Il M. descrive l'apparato, centrato ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Bibl. antica, ms. H. V. 35-36) ricordano con sicurezza il B. come nativo di Casale.
Per incarico del duca VincenzoGonzaga il B. progettò un importante lavoro di sistemazione della chiusa di Governolo allo scopo di mantenere costante il livello delle ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] di Castiglione delle Stiviere. Nello stesso anno era nata una discordia tra Ferdinando Carlo, duca di Mantova, e don VincenzoGonzaga per il possesso dei feudi di Guastalla e Luzzara. L'imperatore Leopoldo I scelse come suo delegato il duca di ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] stessa un "gioiello di grande prezzo" (Amadei).
Alla fine dell'aprile 1589 il duca, la duchessa e il cardinale Gian VincenzoGonzaga si recarono a Firenze per onorare le nozze del granduca Ferdinando con Cristina, figlia di Carlo, duca di Lorena.
Il ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] corte. Nel 1584 fece parte del seguito che accompagnava la figlia dei granduca, Eleonora, a Mantova per le sue nozze con VincenzoGonzaga. L'anno seguente è a Roma come ambasciatore di complimento per casa Medici al neo eletto Sisto V.
Nel 1587, con ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] fosse ancora emotivamente coinvolta.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Fondo Borghese, serie I, 971: Negotio del matrimonio del card. VincenzoGonzaga e di q.llo che haueua fatto prima il duca di Mantova con la contessa Faa, che contiene ai ff ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] figlia di Carlo Emanuele I, e il principe Francesco Gonzaga. Roncas, allora, scelse come propri collaboratori il presidente duca un parere sulla tutela di Maria Gonzaga, figlia di Margherita di Savoia e VincenzoGonzaga.
Il G. morì a Torino nello ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] invenit", mentre per Moscone (1974) è da ricondurre a un'invenzione di Brizio la stampa con un ritratto equestre di VincenzoGonzaga (Ill. Bartsch, n. 53).
L'idea che il G. abbia potuto cimentarsi anche nella pittura, suggerita dalla notizia della ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] pur rinnovando poco dopo le proprie istanze per rientrare a Mantova.
Soltanto vario tempo dopo la morte di Alfonso (1597) VincenzoGonzaga, per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ospite. E si trattava ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] tra le due case, si era sforzato inutilmente di sfatare le dicerie sul conto del principe.
In qualità di segretario di VincenzoGonzaga, il D. ebbe anche parte nella liberazione di Torquato Tasso dall'ospedale di S. Anna di Ferrara. A lui il poeta ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...