ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] di Bologna; e pure dal 1859 partecipò alle conferenze di San Vincenzo de' Paoli.
A Bologna, l'A. prese a frequentare commissione promotrice del giubileo) e il centenario di S. Luigi Gonzaga (1889-91). Pur rimanendo sempre estraneo alla vera e propria ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il diritto a succedere direttamente all'avo paterno Giovanni Vincenzo, con esclusione del padre.
Nel 1539 il B., pp. 313 s., 318, 328 s.; G. Capasso, Il gov. di Don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXXI(1906), pp. 419 ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] è la tela della parrocchiale di Suzzara, che rappresenta i SS. Vincenzo Ferreri, Lucia e Carlo Borromeo, firmata e datata 1777, già raffaelleschi acquistati nel XVI sec. dal cardinale Ercole Gonzaga. Agli arazzi originali il C. affiancò alcuni ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] le tesi immacoliste contro le opinioni maculiste del domenicano Vincenzo Bandelli.
Se dobbiamo prestare fede a quanto poi ebbe Adria, Tito Novello, di fronte al cardinal legato, Francesco Gonzaga, al duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, al duca ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] così esigua, fosse chiamato in Germania dall'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers. Secondo l'Orlandi, infatti, il B. fu di stile con questo dipinto presentano il Martirio di s. Vincenzo (chiesa della Madonna del Belvedere; posteriore al 1684) e la ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 182; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, IV, Napoli 1878, pp. 113 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] 1607) e in Moravia poi (1608). In data imprecisata, lasciava il servizio imperiale per passare a quello del duca Vincenzo I Gonzaga. Nel 1613, al momento dello scoppio della prima guerra del Monferrato, veniva inviato a Nizza Monferrato con il titolo ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] avere rapporti solo per "Berrette" - e l'antiquario Vincenzo Mantovano, affermava di conoscere questo da "circa 18 anni lettera dell'11 nov. 1566 del vescovo Garimberto a Cesare Gonzaga (Partridge, 1971).
Nell'edizione delle Vite del 1568 il Vasari ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] proprie legazioni, e più volte scelsero a rappresentarli Giovanni Vincenzo Polloto, notaio come il padre. Nel giugno 1552 conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi soliti doni di fagiani, pernici e altre ghiottonerie» ( ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] principe di Venosa, da Alfonso Fontanelli a Guglielmo Gonzaga. Di nobile famiglia, fu, come il padre, Firenze 1617); Occhi belli e fia ver e Care trecce in C. Vincenzo, Madrigali et arie per sonare et cantare nel chitarrone, leuto o clavicembalo ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...