MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] forse autografa (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga; citata con errori da Monfrin, p. 256). La forma abbazie di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti ( ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] collezione curata da Ugone Dalla Porta e Antonio Vincenzi (Repetitionum seu Commentariorum in varia iurisconsultorum Responsa, scuola di Gianvincenzo Pinelli. Nel 1556, chiamato da Vespasiano Gonzaga, trascorse circa un anno a Roma. Fu poi medico ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] da Anversa (dove possedeva un negozio gestito dai figli Pietro e Vincenzo) a Venezia. Il primogenito di Giovanni, e bisavolo del D marchionale grazie all'acquisto, dall'insolvente duca Ferdinando Gonzaga, del feudo di Gabiano nel Monferrato. Dopo la ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] inventrice o vero le invenzioni lodevoli nate in Sicilia di Vincenzo d’Auria del 1704, a lui dedicata).
Di salute cagionevole delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e organizzata per sezioni, ciascuna collegata ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] a Monaco per stipulare il contratto di matrimonio tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di a Soragna e ai monasteri del Monte Carmelo, di S. Vincenzo e di S. Domenico a Mantova.
La grande riconoscenza per la ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara la moglie, Claudia, di ignoto casato, che lasciò tre figli: Vincenzo, Giovan Paolo e Giovan Pietro. Nello stesso anno il C. fu ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] con sottoscrizioni di Moscheni (1558 e 1562) e di Vincenzo Conti a Cremona (1559 e 1560), nonché il fatto , a. 1557, n. 3875, cc. 19-20; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1509, c. 383; G. Dondi, Alessandria, in M. Bersano Begey - G. ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] L’atteggiamento di resistenza assunto dal M. non poteva durare a lungo. Gli furono versate alcune provvigioni, ma Valenti Gonzaga gli vietò di ingerirsi in qualunque affare riguardante la S. Sede e procedette al sequestro delle carte della nunziatura ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] proprie legazioni, e più volte scelsero a rappresentarli Giovanni Vincenzo Polloto, notaio come il padre. Nel giugno 1552 conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi soliti doni di fagiani, pernici e altre ghiottonerie» ( ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] Dopo la liberazione, lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ritorno nella sua città natale nel 1587, dove Vincenzo I lo reintegrò nel suo ufficio. Morì a Casale sul finire del secolo o nei primi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...