PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] 697, 721 s.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal secolo XV al XVIII, Milano 1890, p. 163-173; S. Patuzzi, B. P. ‘maestro di capella’ del duca Vincenzo, diss., Università di Parma, 1995-96; Id., «Poter metter fine allo ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] musica dell’età nostra (1628 circa) il marchese Vincenzo Giustiniani lo ricordò tra i virtuosi della ‘famiglia’ - A. Martellotti, Cronistoria del concerto delle dame principalissime di Margherita Gonzaga d’Este, Firenze 1979, ed. riv. 1989, pp. 34, ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] stata ascritta alla nobiltà comitale nel 1665 dal duca Carlo II Gonzaga, quando la città monferrina era feudo mantovano.
In quell'anno, apparso il primo volume della Biografia cremonese di Vincenzo Lancetti, direttore dell'Archivio di Genova, col ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] e approfondita istruzione musicale alla corte di Guglielmo Gonzaga, appassionato musicofilo e compositore egli stesso: ebbe accompagnata dal padre e da una lettera di raccomandazione di Vincenzo per la sorella Margherita.
Al suo arrivo affascinò la ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] principe di Venosa, da Alfonso Fontanelli a Guglielmo Gonzaga. Di nobile famiglia, fu, come il padre, Firenze 1617); Occhi belli e fia ver e Care trecce in C. Vincenzo, Madrigali et arie per sonare et cantare nel chitarrone, leuto o clavicembalo ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] corde incrociate, da lui stesso inventata e descritta da Vincenzo Galilei.
Il suo esperimento fu in seguito ripreso da entrò quindi al servizio della corte di Mantova.
Il duca Guglielmo Gonzaga era non solo un amatore di musica, come i suoi antenati, ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] Placido Falconio, tra i promotori della tipografia musicale di Vincenzo Sabbio in Brescia (cfr. la lettera dedicatoria nella Psalmodia . Mus. ant. pract. 21): la Toccata La Gonzaga, costruita come un rigoroso ricercare monotematico, e due Fantasie ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...