DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] , era sceso in campo a favore dell'integrità dei domini dei Gonzaga, contro le minacce poste in atto dai Savoia e le presunte di aiuti finanziari al nuovo duca ed il ritiro dell'ambasciatore Vincenzo Gussoni da Torino (12 maggio 1613): l'abile e ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] e della Mirandola, intrapresa nel giugno 1551 da papa Giulio III con l'aiuto delle truppe del governatore di Milano Ferrante Gonzaga contro Ottavio Farnese, ora alleato dei Francesi. A partire dal dicembre 1551, il nome del L. figura come capitano di ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] quindi la via dell’esilio, spostandosi prima a Moglia di Gonzaga e l’anno successivo a Reggiolo, dove insegnò nel ginnasio comunale contatti con amici studiosi di scienze naturali (quali Vincenzo Giacometti e Francesco Masè). Fu solo nel 1867 che ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] ritroviamo nell'aprile del 1549 a dirimere la questione sorta intorno alle rendite di Novara, spettanti ai Farnese, di cui Ferrante Gonzaga aveva trattenuto una parte. Dal 30 aprile dello stesso anno il B. dimorò a Roma in qualità di agente del duca ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] decise allora di rivolgersi al presidente del Sacro Regio Consiglio, Vincenzo D'Ippolito, per ottenere la parte di rendita a lui tramite la persona del segretario di Stato, cardinale Silvio Gonzaga Valenti, per essere reintegrato nella carica. Il 17 ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] colpi di mano sul Monferrato. Il compito fu affidato dal re al governatore di Milano, il marchese di Pescara cognato del Gonzaga, presso il quale il G. si recò nell'autunno del 1562 con una dettagliata istruzione volta ad appurare se il governatore ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il diritto a succedere direttamente all'avo paterno Giovanni Vincenzo, con esclusione del padre.
Nel 1539 il B., pp. 313 s., 318, 328 s.; G. Capasso, Il gov. di Don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXXI(1906), pp. 419 ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] 1607) e in Moravia poi (1608). In data imprecisata, lasciava il servizio imperiale per passare a quello del duca Vincenzo I Gonzaga. Nel 1613, al momento dello scoppio della prima guerra del Monferrato, veniva inviato a Nizza Monferrato con il titolo ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] proprie legazioni, e più volte scelsero a rappresentarli Giovanni Vincenzo Polloto, notaio come il padre. Nel giugno 1552 conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi soliti doni di fagiani, pernici e altre ghiottonerie» ( ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] morisse giovane (fu ucciso nel 1542 dal nipote Vincenzo per motivi di interesse) rafforzò la posizione della anno venne designato dal Consiglio generale come ambasciatore a Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato, "per rallegrarsi della ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...