Figlio (n. 1562 - m. 1612) di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de' Medici (1584). Con un'abile politica seppe conquistarsi le simpatie sia del popolo sia dei principi stranieri, tranne i Farnese di Parma. Intraprese tre spedizioni in Ungheria contro i Turchi (1595, 1597 e 1601); luogotenente generale, non riuscì a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a Mantova dei festeggiamenti delle nozze di VincenzoGonzaga, il primogenito del duca, con Margherita e ragion di Stato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 424 s ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] l'uso del pallio. Il papa gli conferì anche l'abbazia di Lucedio nel Monferrato su istanza del duca di Mantova, VincenzoGonzaga; questi poi, morto il vescovo di Mantova A. Andreasi, chiese alla Santa Sede di nominarlo come successore. Clemente VIII ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] del principato, ff. 5857 (lettere della G. al marito), 5858 s. (lettere dell'elettrice palatina Anna Maria e di VincenzoGonzaga di Guastalla al principe Francesco Maria de' Medici), 5863, 5757 (sui contatti con la corte di Guastalla preliminari al ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da Paolo V, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo [...] (ag. 1616): matrimonio che presto cercò di far sciogliere senza peraltro riuscirvi, neanche quando alla morte del fratello Ferdinando venne assunto al trono (ott. 1626). Negli ultimi mesi della sua vita ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] . Nel maggio del 1600 partì per un viaggio di studî in Italia; fu prima a Venezia quindi a Mantova dove VincenzoGonzaga gli diede l'incarico di pittore, incarico che manterrà durante tutti gli otto anni del soggiorno italiano. Nell'ottobre era ...
Leggi Tutto
Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] familiari.
Opere
Scrisse un volume di Rime che pubblicò nel 1598, la già citata commedia La idropica (inviata a VincenzoGonzaga nel 1584 ma smarrita e ritrovata soltanto dieci anni dopo e rappresentata a Mantova nel 1608), il Trattato della ...
Leggi Tutto
Figlia (1655-1703) di Ferrante III di Guastalla, moglie dal 1671 di Ferdinando Carlo Gonzaga, allorché il marito fuggì di fronte all'occupazione di Guastalla nel 1691 da parte di VincenzoGonzaga e al [...] conseguente intervento spagnolo, seppe assumere la direzione e la difesa dello stato e promuovere un'intesa con la corte di Madrid (accordo di Gazzuolo, giugno 1691). Nel 1702, durante la guerra di successione ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1567 - m. 1643) di Alessandro Farnese, andò sposa nel 1581 a VincenzoGonzaga, che la ripudiò (1583) perché sterile; donde da parte dei suoi l'accusa d'impotenza al marito, e le lunghe inimicizie [...] tra i Gonzaga e i Farnese. M. entrò in monastero. ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] la mediocre commedia Intrichi d'amore (pubbl. nel 1604), la cui attribuzione è però controversa. Finalmente nel luglio del 1586 VincenzoGonzaga, cognato di Alfonso, ottenne di condurre con sé il poeta a Mantova. Di lì egli passò a Roma nel 1587, a ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...