BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] così esigua, fosse chiamato in Germania dall'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers. Secondo l'Orlandi, infatti, il B. fu di stile con questo dipinto presentano il Martirio di s. Vincenzo (chiesa della Madonna del Belvedere; posteriore al 1684) e la ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 182; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, IV, Napoli 1878, pp. 113 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] 1607) e in Moravia poi (1608). In data imprecisata, lasciava il servizio imperiale per passare a quello del duca Vincenzo I Gonzaga. Nel 1613, al momento dello scoppio della prima guerra del Monferrato, veniva inviato a Nizza Monferrato con il titolo ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] avere rapporti solo per "Berrette" - e l'antiquario Vincenzo Mantovano, affermava di conoscere questo da "circa 18 anni lettera dell'11 nov. 1566 del vescovo Garimberto a Cesare Gonzaga (Partridge, 1971).
Nell'edizione delle Vite del 1568 il Vasari ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] proprie legazioni, e più volte scelsero a rappresentarli Giovanni Vincenzo Polloto, notaio come il padre. Nel giugno 1552 conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi soliti doni di fagiani, pernici e altre ghiottonerie» ( ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] principe di Venosa, da Alfonso Fontanelli a Guglielmo Gonzaga. Di nobile famiglia, fu, come il padre, Firenze 1617); Occhi belli e fia ver e Care trecce in C. Vincenzo, Madrigali et arie per sonare et cantare nel chitarrone, leuto o clavicembalo ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] morisse giovane (fu ucciso nel 1542 dal nipote Vincenzo per motivi di interesse) rafforzò la posizione della anno venne designato dal Consiglio generale come ambasciatore a Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato, "per rallegrarsi della ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] Dopo la liberazione, lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ritorno nella sua città natale nel 1587, dove Vincenzo I lo reintegrò nel suo ufficio. Morì a Casale sul finire del secolo o nei primi ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] del Monferrato con le truppe inviate in aiuto di Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova. Con la stessa compagnia, nel contribuì in modo decisivo allo scontro che portò alla cattura di Vincenzo Della Marra. Il D., ristabilitosi, partì per la Catalogna e ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] del conte, poi duca di Guastalla, Ferrante II Gonzaga. Gravitare nell’ambiente aristocratico del duca gli diede l Accademico Innominato di Parma, Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...