DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di fortificazioni, finemente incise e un frontespizio, disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a VincenzoGonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di architettura militare" (M. d'Ayala ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] e le tensioni presenti nella compagnia, senza più nessun freno. È quanto in sostanza spiega il C. in una lettera a VincenzoGonzaga del 14 ag. 1609, una delle poche lettere di comici che abbandona la cronaca minuta e si solleva quasi a un livello ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] il giovane pare attendesse alle cacce e alle facili avventure amorose, nelle quali ebbe assiduo compagno il principe VincenzoGonzaga.
Nel 1581 ci furono trattative per dargli in moglie madamigella di Vaudemont, figlia di Nicola di Lorena Mercoeur ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] sin dopo la morte, attraverso testimonianze di affetto e di riverenza.
Quando Adriana si trasferì a Mantova presso il duca VincenzoGonzaga, fece in modo che di lì a qualche anno il fratello la seguisse, rendendolo partecipe degli alti onori di cui ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] al Ritratto con la gran parte delle tre sezioni (la terza era Il duca nel labirinto dedicata a VincenzoGonzaga) già pronte.
Tramite la preziosa documentazione epistolare dell'Archivio mondadoriano emerge, pur nel difficile passaggio della guerra e ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] Inghilterra, ma due mesi più tardi (19 luglio) preferì optare per un secondo generalato in Terraferma.
La morte di VincenzoGonzaga aveva infatti spinto la Repubblica ad assumere la difesa del Ducato mantovano contro le mire spagnole; per quasi due ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] si laureò discutendo una tesi di storia dal titolo "Forse che sì forse che no": la terza spedizione del duca VincenzoGonzaga in Ungheria alla guerra contro il Turco (Milano 1915), frutto di lunghe ricerche all'Archivio di Mantova.
Accanto all'amore ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] frontespizio. Ciò diede luogo alla supposizione che l'A. si fosse stabilito a Mantova almeno nel 1598, per invito di VincenzoGonzaga e con l'espresso incarico di riprodurre l'opera del Mantegna. Invece, dalla lunga e complicata dedica in latino, si ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] visitò varie città italiane, facendosi conoscere nelle corti più famose; nel 1606 era sicuramente a Mantova, alla corte di VincenzoGonzaga, cui dedicò la sua prima pubblicazione, Il I Libro dei Madrigali a 5 voci, e a Mantova conobbe sicuramente ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] cardinale in sacris e per di più di salute precaria e il disegno fu abbandonato. Il 13 luglio 1586 il principe VincenzoGonzaga, fratello di Margherita, ottenne di far uscire dall'ospedale di S. Anna il Tasso, impegnandosi a tenerlo in custodia. Si ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...