CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] , oltre a ritratti dei pittori Tommaso Aldrovandini e Vincenzo Ferretti fiorentino, ed al suo proprio per la nella chiesa di S. Giorgio, i Ss. Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga. Non più rintracciabili o perdute sono invece le opere, in Bologna, ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] ladra e, ancora una volta, Odoardo e Cristina. Per Vincenzo Bellini curò gli scenari dei Capuleti e Montecchi. In poco sono ancora legati alla tradizione pittorica settecentesca (Galliari, P. Gonzaga, F. Chiaruttini, ecc.). Da notarsi schizzi per l' ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] nelle invenzioni fatte in occasione delle nozze del principe Vincenzo (apr. 1584). Il 6 dic. 1584 inviava al 435-438), tracciando un profilo biografico del B., raccomandava ai Gonzaga che la sua opera fosse conservata. Purtroppo, a parte la ...
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BATTISTELLA, Antonio Paolo
Luciana Zanchini
Nacque a Udine il 1º febbr. 1852 da Battista e da Anna Joppi. Nel 1870 entrò nella Scuola normale di Pisa, dove ebbe come insegnante Alessandro D'Ancona e [...] nacquero anche gli studi degli zii del B., Antonio e Vincenzo Joppi, dai quali egli fu sollecitato a continuare le congiura spagnola contro Venezia nel 1618 secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga di Alessandro Luzio, in Archivio del R. Ist. Veneto ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] , formata da G. B. Andreini, figlio di Francesco, la seguì a Mantova, dove verso il 1604 figurava scritturato dal duca Vincenzo I Gonzaga, con il ruolo di innamorato e il nome di Fulvio. Nel 1606 i Fedeli furono a Milano. Nel 1608 vennero celebrate ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] con Bernardo Tasso, Antonio Minturno e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni II, Milano 1741, p. 235; F. Flamini, L'egloga e ipoemetti di L. Tansillo, Napoli 1893, pp. XXX s.; B. Amante, G. Gonzaga, Bologna 1896, p. 196. ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] aprile del 1648 il C. fu mandato, insieme con Vincenzo Tuttavilla, a Salerno, a combattere contro le truppe Regno di Napoli, Napoli 1717, pp. 207 s.; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, Napoli 1875 ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] Placido Falconio, tra i promotori della tipografia musicale di Vincenzo Sabbio in Brescia (cfr. la lettera dedicatoria nella Psalmodia . Mus. ant. pract. 21): la Toccata La Gonzaga, costruita come un rigoroso ricercare monotematico, e due Fantasie ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] dai gesuiti - fu all'origine della sua fortuna. Vincenzo Carafa, generale della Compagnia dal 1646, lo invitò a (Roma 1650) in ventuno canti, la Vita del B. Luigi Gonzaga, La Grazia trionfante o sia l'Immacolata Concezione, La Vita di Gesù ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] 1748; la tela, collocata nella parrocchiale di Acquanegra sul Chiese, raffigurante la Vergine tra i ss. Luigi Gonzaga, Carlo Borromeo, Vincenzo Ferreri e Francesco Saverio, firmata e datata 1751.
In queste opere il B. si rivela artista impersonale e ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...