FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] fosse ancora emotivamente coinvolta.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Fondo Borghese, serie I, 971: Negotio del matrimonio del card. VincenzoGonzaga e di q.llo che haueua fatto prima il duca di Mantova con la contessa Faa, che contiene ai ff ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] figlia di Carlo Emanuele I, e il principe Francesco Gonzaga. Roncas, allora, scelse come propri collaboratori il presidente duca un parere sulla tutela di Maria Gonzaga, figlia di Margherita di Savoia e VincenzoGonzaga.
Il G. morì a Torino nello ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] invenit", mentre per Moscone (1974) è da ricondurre a un'invenzione di Brizio la stampa con un ritratto equestre di VincenzoGonzaga (Ill. Bartsch, n. 53).
L'idea che il G. abbia potuto cimentarsi anche nella pittura, suggerita dalla notizia della ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] pur rinnovando poco dopo le proprie istanze per rientrare a Mantova.
Soltanto vario tempo dopo la morte di Alfonso (1597) VincenzoGonzaga, per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ospite. E si trattava ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] tra le due case, si era sforzato inutilmente di sfatare le dicerie sul conto del principe.
In qualità di segretario di VincenzoGonzaga, il D. ebbe anche parte nella liberazione di Torquato Tasso dall'ospedale di S. Anna di Ferrara. A lui il poeta ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] sovrano. Ancora nel 1584 il C. fu tra gli accompagnatori di un'altra figlia di Cosimo, Eleonora, che si maritava con VincenzoGonzaga. In questi anni egli fu protagonista di nuove liti e processi. Nel 1560, alla morte dello zio Francesco, iniziò una ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] una serie di incarichi di cui non rimangono notizie precise. La successiva convocazione a Guastalla a opera del duca VincenzoGonzaga conferma un suo pregresso, ma scarsamente documentato, contatto con gli ambienti di corte italiani e con un circuito ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] , per collaborare alle feste della corte in occasione del matrimonio di Eleonora de' Medici e del principe ereditario VincenzoGonzaga. Secondo quanto afferma Simone Fortuna, agente diplomatico a Firenze per Francesco Maria Della Rovere, in una sua ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] nella residenza di San Martino. Nelle sue vicinanze, a Gazzuolo, andò a vivere nel 1516 il giovane cardinale VincenzoGonzaga, che nel dicembre dell'anno precedente aveva rilevato la porpora dismessa dal fratello Ferdinando, divenuto duca di Mantova ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] di imprese gloriose, come consuetudine. Tasso in questa occasione riutilizzò un sonetto composto per uno dei figli del duca VincenzoGonzaga, altro suo patrono (Solerti, p. 699). La stupenda ospitalità del principe di Conca era occasione per il Tasso ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...