GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] difesa di una dimensione di domestica colloquialità, di aurea mediocritas della comunicazione epistolare, che ricorre nella dedica a VincenzoGonzaga della raccolta di proprie lettere allestita nel 1590: le lettere, afferma il G., "s'hanno a scrivere ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] una seconda edizione fittizia - diversa solo nel frontespizio ma identica nel contenuto - reca la dedica a VincenzoGonzaga.
Fondandosi sulla distinzione tra tiranno e monarca vulgata nella trattatistica politica coeva, il G. intende dimostrare che ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] domenica di carnevale (4 marzo 1612), con grande concorso di pubblico, era stato sollecitato l'anno prima da VincenzoGonzaga duca di mantova, membro dell'Accademia, che designò all'ideazione Enzo Bentivoglio. Il M. descrive l'apparato, centrato ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Bibl. antica, ms. H. V. 35-36) ricordano con sicurezza il B. come nativo di Casale.
Per incarico del duca VincenzoGonzaga il B. progettò un importante lavoro di sistemazione della chiusa di Governolo allo scopo di mantenere costante il livello delle ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] sovrano. Ancora nel 1584 il C. fu tra gli accompagnatori di un'altra figlia di Cosimo, Eleonora, che si maritava con VincenzoGonzaga. In questi anni egli fu protagonista di nuove liti e processi. Nel 1560, alla morte dello zio Francesco, iniziò una ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] tempo. Fu in relazione assidua con personaggi d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, duca di Parma, VincenzoGonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] y Monferato, por el Estado de Milano...,Mantova 1588, e Di un torneo tenuto a Milano in onore del Duca Don VincenzoGonzaga, in occasione del suo passaggio per quella città nel recarsi a prender possesso del ducato del Monferrato,Mantova s. d.: due ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] Ludovico Scarpi che fece trascrivere per il duca VincenzoGonzaga il lungo poema dedicato dallo zio alle glorie delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 39-41; I. Affò. Vita di L. Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780, pp. 12, 34. 35, 45-47; I. Affò ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a VincenzoGonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] loro l'uno e l'altro sarà facile a comprendersi". E figurano in realtà nella raccolta dedicata al duca Francesco Gonzaga rime di Ferrante Persia, Pompeo Soragna (il mestiere dei quali non è specificato), Gian Pietro Stringari "mercante di ferrarezza ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] ai primi del Seicento.
Frutto degli studi matematico-fisici del C. resta l'operetta in volgare dedicata al duca VincenzoGonzaga, Fabrica et uso di alcuni strumenti horarii universali (Roma 1590). Vi si illustrano la fabbricazione e l'uso di ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...