COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] comitale nel 1665 dal duca Carlo II Gonzaga, quando la città monferrina era feudo di Alessandro Rolla, presso il quale conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi della Biografia cremonese di Vincenzo Lancetti, direttore dell'Archivio ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] il custodiato di Pizzi, annoverò fra i suoi membri Aurelio Bertola (dal 1775), Vincenzo Monti (dal 1775), Ippolito Pindemonte elogio in sestine del pontefice appena scomparso) e Luigi Gonzaga fu autore del Letterato buon cittadino, discorso letto in ...
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SAGREDO, Bernardo
Giuseppe Gullino
– Nacque nella parrocchia di S. Giustina, a Venezia, nel gennaio 1505 da Giovan Francesco di Pietro e da Elisabetta Tiepolo di Bernardo.
Con procedura insolita, sin [...] e le Isole Ionie, sotto il comando del nuovo capitano generale Vincenzo Cappello, che accompagnò nel rientro a Venezia, avvenuto il 26 gennaio Francesco Gonzaga; nonostante tale compito esulasse dall’esperienza sinora acquisita da Sagredo, i pareri ...
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SFORZA, Galeazzo
Edoardo Rossetti
– Nacque probabilmente nel 1469, figlio naturale secondogenito di Costanzo e di Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Dopo il matrimonio del padre con Camilla Marzano d’Aragona [...] insieme con Iacopo Probo e si trasferì alla corte dei Gonzaga. Il marchese raccomandò prima il giovane al re di giurista Paolo Taegio e dal cortigiano Vincenzo Atellani – e della consorte nelle Novelle di Matteo Bandello (parte I, n. 6; parte II, n ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] brusasse".
Lasciò i suoi beni - le terre di Campodigiove e di Canzano in Abruzzo - al figlio Vincenzo, al quale come forastiere, Napoli 1691, p. 213; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, VI ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] rispettivamente a Vincenzo Saminiati, ad Antonio Narducci e a Giuseppe di Poggio. Tra i figli superstiti, 'estratto; E. Solmi, La fuga di Bernardino Ochino secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga di Mantova, in Bull. stor. senese di storia patria, ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] scoppiarono tra il principe e Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, il cui fratello Vincenzo, che poi gli successe nel ducato , il C. agisce come un debole imitatore che accentua i difetti del modello marinesco. Anche quando l'opera letteraria sembra ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Eleonora de' Medici e del principe ereditario VincenzoGonzaga. Secondo quanto afferma Simone Fortuna, agente diplomatico la Renaissance, Paris 1956, p. 145; F.D'Amico, I capricci dei cantanti, in I casi della musica, Milano 1962, p. 194; Les fêtes du ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] con Fabio Petrucci, pregando tutti di interporre i loro buoni uffici. A Roma ebbe, il perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue di ignoto casato, che lasciò tre figli: Vincenzo, Giovan Paolo e Giovan Pietro. Nello stesso ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] un calzolaio, e da lei ebbe dieci figli, tra i quali Martino e Vincenzo, che divennero pittori, e Giovanni, che fu architetto.
altre tre tele (S. Nicola di Bari, 1766; S. Luigi Gonzaga, 1768; Educazione della Vergine, 1771).
Nel 1766, dopo dieci ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...