MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] di noviziato, il 29 aprile 1770, pronunciò i voti solenni.
Nell’Urbe Monti perfezionò la come Labindo) e il suo celebre omonimo Vincenzo Monti, «dal qual era non poco stimato nelle grazie del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, con il quale non ebbe ...
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ROSINI, Carlo Maria
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 1° aprile 1748 da Vincenzo e da Maria Antonia Ardìa.
Il padre era originario di Rufrano in Lucania ed esercitava la professione medica nella [...] ’idea di fargli prendere i voti. Il progetto tramontò a causa della prematura scomparsa di Vincenzo, che lasciò la famiglia , e delle arti lume ed ornamento, il cardinal Cesare Nembrini Pironi Gonzaga [...] Sonetto, Napoli 1837; G.F. Rambelli, R., C.M ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] i propri servigi ai nuovi governanti dettando iscrizioni e celebrando personaggi di dichiarata tendenza austriacante (dettò, fra le altre, l'epigrafe di Vincenzo ), di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] con Bianca Foscarini di Francesco di Pietro, da cui ebbe Vincenzo e Marino, il futuro procuratore. La scomparsa dell'unico fratello la fedeltà delle truppe, ora affidate a Gianfrancesco Gonzaga. Il 6 aprile i Dieci ordinavano al G. di procedere all' ...
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RAGONA, Anton Maria
Rita Mazzei
RAGONA, Anton Maria. – Nacque a Vicenza, dove la famiglia risiedeva nel prestigioso quartiere di S. Stefano, da Giovanni Paolo di Lodovico e da Trissina di Bartolomeo [...] compagnia di Francesco Gonzaga, il generale dei 9, c. 3r). L’ambasciatore Vincenzo Gradenigo, in una lettera dell’11 gennaio contrà de Santo Stefano”. Le proprietà edilizie dei Thiene attraverso i libri dell’estimo, in Palazzo Thiene a Vicenza, a cura ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] fino al 1658). Il 16 novembre 1611 Andreini scrisse a VincenzoGonzaga che Virginia era di nuovo incinta, ma non si hanno ind.; Comici dell’Arte. Corrispondenze, a cura di S. Ferrone et al., I-II, Firenze 1993, ad ind.; P. Besutti, Da “L’Arianna” a ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] 'incarico di tutore dei figli del duca Cosimo I de' Medici. Nel 1562 divenne segretario di Cesare Gonzaga, conte di Guastalla. Sotto gli auspici di ). Prendendo come punto di partenza l'insegnamento di Vincenzo Maggi, il C. elaborò una tesi chiara, ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] dal, 1577 al 1590. Tra i numerosi destinatari: il principe Vespasiano Gonzaga, Pietro Vettori, Paolo Sacrato, Aldo Lucrezia Trombetta dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Vincenzo, Isabella e Ortensia (Sulmona, cattedrale, Registro dei ...
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RECUPITO, Giulio Cesare
Domenico Cecere
RECUPITO, Giulio Cesare. – Nacque a Napoli nel gennaio del 1581, figlio unico di Giampaolo e di Dianora Sclano. Il padre, avvocato e magistrato dei supremi tribunali [...] congregazione dell’ordine, che elesse Vincenzo Carafa come generale.
Oltre che Padova, Ignazio di Loyola, Luigi Gonzaga, Francesco Saverio. La prima delle in dodici tomi, di cui però non pubblicò che i primi due, entrambi con il titolo De Deo Uno ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] 1567 il C., per incarico di Vespasiano Gonzaga, rilevò anche la stamperia ebraica di Sabbioneta, G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 3-21; I. G. T. Graesse, Trésor de livres rares et Précieux, III, Dresde 1862, p. 442 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...