LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] stampa una nuova e più voluminosa raccolta di salmi vespertini: i Regis Davidis psalmi ad vesperas, a 5 voci con l' di Giaches de Wert composto nel 1581 per le nozze di VincenzoGonzaga (da un modello wertiano deriva anche la messa Qual musico ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] ’ Bonfigli senese, il francescano Bonaventura Gonzaga e Vincenzo Buondì mantovano) almeno fino al 1572 - M. Sipione, Brescia 2013, pp. 549-568; Id., F. T. e i «Salmi penitentiali, di diversi eccellenti autori» (Venezia, 1568), in Quaderni veneti, III ...
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TUTTAVILLA, Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Napoli nel 1604 da Ottavio e da Porzia del Tufo.
Apparteneva a quel ramo della famiglia che, oriundo francese, nella seconda metà del XV secolo si era [...] marchese di Torrecuso, combatté insieme al fratello Vincenzo (v. la voce in questo Dizionario) .M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli, I, Napoli 1694, pp. 287-300; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’ ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] anche fuori dei confini della Repubblica, come dimostrano i rapporti che con lui mantenne G.M. Mazzuchelli della Soc. Ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 66;B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili d. prov. merid., IV, Napoli 1875, p ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] intorno a vari soggetti, 12 prediche dedicate a VincenzoGonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, e filos., a.a. 1967-68; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici venez. deltardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 182-192; C. Ossola, ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] feudo monferrino di Gabiano dal duca Ferdinando Gonzaga, per insolvenza di un debito ingente.
Dal 000 lire, che da sola copriva i 2/3 della spesa prevista: prole maschile, morto nel 1701); nel 1627 Vincenzo, gesuita; nel 1628 Ippolito, gesuita; nel ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] arte e dalla fitta trama di rapporti che aveva stabilito con i maggiori artisti del suo tempo, con antiquari e mercanti d' di acquisto dalla stessa Eleonora de' Medici, moglie di VincenzoGonzaga, che tuttavia non ebbe esito. Ciò che delle raccolte ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Gonzaga che riconcilia il fratello Rodolfo con il cugino Vincenzo, duca di Mantova (1874) e S. Luigi Gonzaga Siro in Soresina, Casalmorano 1986, pp. 284 s.; P. Angelini, in I pittori bergamaschi dell'Ottocento, Bergamo 1992, II, pp. 201-213 (con bibl ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] generale Carlo d'Aragona, duca di Terranova. Non sono noti i termini dell'incarico affidato al frate cremonese, ma si può per un qualche modesto sussidio. Il B. in effetti ragguagliò VincenzoGonzaga sui penosi frangenti in cui versava a Roma, a causa ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] e 1562) e di Vincenzo Conti a Cremona (1559 3875, cc. 19-20; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1509, c. 383; G. Dondi, Alessandria, in M pp. 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...