GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] a corde incrociate, da lui stesso inventata e descritta da Vincenzo Galilei.
Il suo esperimento fu in seguito ripreso da Jean corte di Mantova.
Il duca Guglielmo Gonzaga era non solo un amatore di musica, come i suoi antenati, ma egli stesso buon ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] i reali d'Inghilterra e di Spagna. Le fonti ricordano, oltre a ritratti dei pittori Tommaso Aldrovandini e Vincenzo Guastalla di ubicazione ignota (lo stendardo con i Ss. Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga), di Modena "per la cappella della ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] Gazza ladra e, ancora una volta, Odoardo e Cristina. Per Vincenzo Bellini curò gli scenari dei Capuleti e Montecchi. In poco più del Bagnara. I primi saggi sono ancora legati alla tradizione pittorica settecentesca (Galliari, P. Gonzaga, F. ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a VincenzoGonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] , che dovrebbero costituire il moderno corrispondente delle glorie letterarie del passato: tale è infatti la magnanimità dei Gonzaga da non disdegnare i più alti ingegni come "alcuni artisti, ancorché bassi per nascita e per cagione di fortuna, d ...
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RICASOLI, Giuliano
Stefano Calonaci
- Nacque il 28 marzo 1553, probabilmente a Firenze, da Pietro e Lucrezia di Zanobi Girolami e appartenne al ramo in seguito denominato dei Ricasoli Rucellai. Ebbe [...] ebbe l’incarico di accompagnare a Mantova la principessa Eleonora, destinata sposa al duca VincenzoGonzaga. Si allontanò da Firenze ancora nel 1585, quando Carlo Emanuele I di Savoia si unì in matrimonio con Caterina Michela d’Austria figlia di ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] nelle invenzioni fatte in occasione delle nozze del principe Vincenzo (apr. 1584). Il 6 dic. 1584 inviava Arti e degli Artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 98; II, p. 142; A. Bertolotti,Artisti in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, pp. 17, s.; Id ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] Gonzaga in qualità di loro residente presso il pontefice; nel 1617 si interessò all'annullamento del matrimonio tra VincenzoGonzaga ed Isabella Gonzaga successione di Mantova e del Monferrato (1628-31), Mantova 1926, I, pp. 40-41, 46-47 ss.; II, pp. ...
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BATTISTELLA, Antonio Paolo
Luciana Zanchini
Nacque a Udine il 1º febbr. 1852 da Battista e da Anna Joppi. Nel 1870 entrò nella Scuola normale di Pisa, dove ebbe come insegnante Alessandro D'Ancona e [...] nacquero anche gli studi degli zii del B., Antonio e Vincenzo Joppi, dai quali egli fu sollecitato a continuare le La congiura spagnola contro Venezia nel 1618 secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga di Alessandro Luzio, in Archivio del R. Ist ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] del 3 apr. 1584 rivolta al duca VincenzoGonzaga.
Secondo Rasi, fu "semplice direttor di Brevi cenni biografici sugli illustri bitontini, Bitonto 1939, p. 23; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1966, p. 34; G. Attolini, Un commediografo fra ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] per la fusione dei proiettili e degli stessi pezzi di artiglieria. Nel 1597 seguì VincenzoGonzaga nella sua seconda spedizione in Ungheria contro i Turchi, ma nel 1598 passò a Ferrara, allora divenuta pontificia, costruendovi numerose artiglierie ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...