MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] del duca di Mantova, da cui riceveva regolari compensi, come si rileva dalla conclusione di una sua lettera a VincenzoIGonzaga del 12 genn. 1602: "facendole humilissima riverenza del nuovo segno della sua benignità, con la rimessa che ho ricevuto ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] oro. Fra i primi suoi ammiratori furono il potente condottiero Alfonso Piccolomini e il duca di Mantova VincenzoIGonzaga, che si sapere fabbricare l'oro. La forca, prevista di solito per i crimini dei quali egli si era macchiato, gli fu commutata ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] e il trasferimento della corte a Modena (1598), il G. lasciò Ferrara e dopo qualche peregrinazione, prese servizio presso VincenzoIGonzaga a Mantova, dove rimase per un paio d'anni.
Nonostante gli aspri dissapori familiari, il G. collaborò talvolta ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] seppur giovanissimo, durante il soggiorno romano del maestro nel 1590-91 (Sani, 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 VincenzoIGonzaga, duca di Mantova, scriveva due lettere, una al cardinale Alessandro Peretti Montalto e l'altra a Ludovico Leoni, per ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] a Salamanca; nel 1599 si addottorò a Bologna in utroque iure. Per un breve periodo fu alla corte del duca VincenzoIGonzaga di Mantova.
Nel 1600, sembra sotto l'influenza di un miracoloso salvataggio dalla morte, entrò, a Vicenza, nell'Ordine dei ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] una più prestigiosa carriera, nel 1590 il D. assunse la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova VincenzoIGonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di un radicale mutamento dell ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] il G. sostenne la causa dell'Andreini a scapito di quella del Cecchini (lettera di Andreini a VincenzoIGonzaga del 14 ag. 1609, in Comici dell'arte. Corrispondenze, I, pp. 90-92). In seguito il G. fu sicuramente nelle fila dei Fedeli nel 1612, 1619 ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] 1607) e in Moravia poi (1608). In data imprecisata, lasciava il servizio imperiale per passare a quello del duca VincenzoIGonzaga. Nel 1613, al momento dello scoppio della prima guerra del Monferrato, veniva inviato a Nizza Monferrato con il titolo ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] che cita molte pubblicazioni oggi irreperibili, e da Bersano Begey - Dondi.
Nel 1595 il duca VincenzoIGonzaga invitò il G., che già stampava a Trino dal 1589, ad aprire una tipografia a Casale Monferrato e gli affidò la stampa dei suoi decreti. Il ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] , figlio di Francesco, la seguì a Mantova, dove verso il 1604 figurava scritturato dal duca VincenzoIGonzaga, con il ruolo di innamorato e il nome di Fulvio. Nel 1606 i Fedeli furono a Milano. Nel 1608 vennero celebrate le nozze di Francesco ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...