DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] del papa Giulio III; il padre Vincenzo, infatti, era figlio di Ludovica (Ciocchi) Del Monte, sorella dei per cercare di consolidare il favore di Cosimo I per il genitore. E nel 1555-1556, il con la canonizzazione di Luigi Gonzaga. Non è un caso che ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] . Antonio da Padova, S. Luigi Gonzaga. Faenza (Ravenna): Pinacoteca vescovile, Madonna con i ss. Domenico e Caterina da Siena Teresa. Minerbio (Bologna): chiesa di S. Giovanni, S. Vincenzo Ferreri guarisce un infermo. Rimini: chiesa di S. Francesco, ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] (Mem. istor. della città… di Casale Monferrato, I, p. 598, in Arch. di Stato di Torino, Bibl. antica, ms. H. V. 35-36) ricordano con sicurezza il B. come nativo di Casale.
Per incarico del duca VincenzoGonzaga il B. progettò un importante lavoro di ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] e la Vergine e S. Carlo che fa la prima comunione a s. Luigi Gonzaga per la chiesa dei padri dottrinari, valutati 400 scudi (Arch. di Stato di i ss. Vincenzo e Anastasio, al centro della tribuna il Divino Agnello, sugli angoli del catino absidale i ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] Agostino. Sulla stessa linea è la pala con i Ss. Giovanni di Dio e Giacomo invocanti la ad Ascoli Piceno: la tela con S. Vincenzo che resuscita un bambino, recante sul retro il s. Antonio a s. Luigi Gonzaga e S. Francesco di Paola; commissionate ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] stesso anno era nata una discordia tra Ferdinando Carlo, duca di Mantova, e don VincenzoGonzaga per il possesso dei feudi di Guastalla e Luzzara. L'imperatore Leopoldo I scelse come suo delegato il duca di Parma, il quale decise di affidare ancora ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] un tale ruolo assunto dal Cattaneo.
Scarsissime sono le notizie e i dati sulla sua vita: il Finazzi ci informa che, fin citati Vespasiano Gonzaga, conti D'Arco e nobili Martinengo, anche personaggi più oscuri come il colonnello Vincenzo Tadei con ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Vitale Baganza, Maestà del Borgo), la teletta ovale con S. Vincenzo Ferreri (1748, Varano de’ Melegari, chiesa di S. Martino, S. Maria del Rosario) e La Vergine e i ss. Antonio Abate e Luigi Gonzaga (1749, Redondesco, Mantova, chiesa di S. Maurizio ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] e Parma a Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, Monte cadde malato "mal sentivano Alessandro Vitelli e Vincenzo de Nobili di star sotto il comando di che ormai era maturato un accordo tra il papa, Cosimo I e Carlo V; si era decisa la sorte di Siena ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] pp. 697, 721 s.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal secolo XV al XVIII, Milano 1890, p. 62; di capella’ del duca Vincenzo, diss., Università di Parma, 1995-96; Id., «Poter metter fine allo infinito»: i ‘madrigali di musica’ di ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...