FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] delle rime anticlericali e contro i Farnese, rifletteva in parte l'orientamento antifarnesiano assunto dai Gonzaga. Dopo il rientro da del fratello Vincenzo, il F. soggiornò per un periodo a Benevento e in questa occasione compose i capitoli satirici ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ministro generale con Francesco Gonzaga, ma vinse quest avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Stefano Sanvitali e della principessa donna Luigia Gonzaga (Parma 1787). Alla fine del infatti tre elogi sacri (due di s. Vincenzo de' Paoli, Torino 1795 e 1797, e pp. 136-138, 156 s.; L. Guerci, I giornali repubblicani dell'anno VII, in Dal trono ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Amaduzzi non fu estraneo alla redazione del discorso di L. Gonzaga, Il letterato buon cittadino, letto in Arcadia il 6 1877, p. 448; L. Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, I, Fusignano 1885, pp. 269-272, 295 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] mantovano a Milano, Vincenzo della Scalona, lo per la morte della moglie Battista Sforza. I brevi papali riportati nel codice vaticano Urb. lat , poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Accolti, il Calmeta (Vincenzo Colli), il quale, Fama, composta e recitata alla corte dei Gonzaga dal C., il quale "assai lascivamente a Le rime di S. C. dall'Aquila, a cura di M. Menghini, I, Bologna 1894; e in G. Rossi, Ilcod. Estense X. 34, in Giorn ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] dedicato a Francesco Gonzaga, marchese di Mantova e marito d'Isabella d'Este, fa propri gli stilemi e i vezzi della , composto per Nicolò di Augustini e stampata per Nicolò Zopino e Vincenzo da Venetia compagni, 1521 die 1º Augu. In gran fretta ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Olimpico, esaminò le tragedie Alessio dell'udinese Vincenzo Giusti ed Heraclea del vicentino Livio Pagello di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, Gonzaga di Guastalla, E.XXXI, E.XLV, I.267; Arch. di Stato di Parma, Arch. Gonzaga di Guastalla, b. 52/1: ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] Gonzaga (cfr. Pacifici). Di questo soggiorno Oltralpe dà conferma Gabriel Giolito de' Ferrari nella sua dedica al gentiluomo veneziano Vincenzo Le imagini con la spositione de i dei de gliantichi raccolte per Vincenzo Cartari, Venetia, F. Marcolini, ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] accolse, tra gli altri, Vincenzo Belprato, Berardino Rota e Fabio un membro della famiglia Carafa, a Ippolita Gonzaga sposa (1554) di Antonio duca di 229 della Nazionale di Firenze (cfr. L. Gentile, I codici Palatini, I, Roma 1889, pp. 319-327) ed è ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...