GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] i contadini, il ristretto di S. Francesco Saverio per i coadiutori dei missionari, quello dell'Immacolata Concezione e di S. Luigi Gonzaga per i giovanetti, i conosciuto da vicino. Deposizioni di Vincenzo Severini, Giovanni Menicucci, Bartolomeo ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Pergamini fu segretario di altri due cardinali Gonzaga, Francesco e Vincenzo). Per le sue qualità si fece Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 45-47; S. Fornara, Breve ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] rispettivamente a Vincenzo Saminiati, ad Antonio Narducci e a Giuseppe di Poggio. Tra i figli superstiti, 'estratto; E. Solmi, La fuga di Bernardino Ochino secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga di Mantova, in Bull. stor. senese di storia patria, ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] la facoltà di confessare. Il Guerreri insistette nel suo atteggiamento e nel 1740indirizzò al C. una lettera in cui contestava i provvedimenti presi contro di lui, ma ottenne soltanto che l'anno successivo gli fosse tolta dal vescovo anche la licenza ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] fama di valente ingegnere presso Francesco Gonzaga, duca di Mantova, e Giovanni nobilità di Vicchi di Parma. Seguirono i Sanvitale, per i quali l'E. compilò quattro memorie fonti, di accettare l'incarico.
Anche Vincenzo Carrari per la sua Historia de' ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] su questioni di spogli e di assolvere i chierici promossi ai sacri ordini in difetto con sospetto per l’amicizia con Giulia Gonzaga e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali Rocco di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] i propri servigi ai nuovi governanti dettando iscrizioni e celebrando personaggi di dichiarata tendenza austriacante (dettò, fra le altre, l'epigrafe di Vincenzo ), di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] 'incarico di tutore dei figli del duca Cosimo I de' Medici. Nel 1562 divenne segretario di Cesare Gonzaga, conte di Guastalla. Sotto gli auspici di ). Prendendo come punto di partenza l'insegnamento di Vincenzo Maggi, il C. elaborò una tesi chiara, ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] 1567 il C., per incarico di Vespasiano Gonzaga, rilevò anche la stamperia ebraica di Sabbioneta, G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 3-21; I. G. T. Graesse, Trésor de livres rares et Précieux, III, Dresde 1862, p. 442 ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] intorno a vari soggetti, 12 prediche dedicate a VincenzoGonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, e filos., a.a. 1967-68; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici venez. deltardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 182-192; C. Ossola, ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...