SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Vincenzo Scamozzi, il quale accentuò il carattere di moderna e libera prospettiva nel teatro palladiano.
Per Sebastiano Gonzaga Bauplan des GF. B. Aleotti, in N. Arch. f. Theatergeschichte, II, Berlino 1931; C. Ricci, I tre più vecchi teatri d'Italia, ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] XVI, il duca Ferdinando Gonzaga inizia una nuova fabbrica. A Marabini e Achille Farina a Faenza, Vincenzo Molaroni a Pesaro, Angelo Minghetti a Panel, in Anzeiger des Candesmuseums in Troppau, II (1930); id., Der Majolikamaler Giovanni Maria von ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Maria della Rovere a Urbino (1533) di Ottavio e Ranuccio Farnese a Parma e Piacenza, di Alfonso II d'Este a Modena e Ferrara, di VincenzoGonzaga a Mantova e nel Monferrato, di Emanuele Filiberto in Piemonte, gli eserciti, per la maggior parte ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] R. assediava La Rochelle, la morte di VincenzoGonzaga, duca di Mantova, richiamò di nuovo la Parigi 1884 segg.; G. Hanotaux, Hist. du card. de R., I: 1585-1614, ivi 1893; II: 1617-24, ivi 1896; III, 1624-30, ivi 1933; R. Lodge, R., Londra 1896; C ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] 1793. Appunto per La Fenice Pietro Gonzaga, dipinse, nel 1792, il sipario teatro di Padova, opera di Vincenzo Gazzotto, composto con qualche centinaio , in Mém. de l'Académie des Inscriptions, XI, ii (1902); E. Romagnoli, Il teatro greco, Milano 1918 ...
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LEONI, Leone
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista, nato nel 1509 a Menaggio (Como) da padre aretino, morto a Milano nel 1590. Medaglista, rivelò un fine e delicato senso pittorico nella medaglia dell'Aretino, [...] d'espressione, sobrio d'ornato, nella statua di VincenzoGonzaga all'Incoronata di Sabbioneta. Negli ultimi anni lavorò gruppi grandiosi per le sepolture di Carlo V e di Filippo II all'Escoriale. Altre sculture da lui eseguite andarono perdute; ma ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Il duca di Mantova Ferdinando Gonzaga era morto nel 1626; il fratello Vincenzo, che gli era succeduto Bombaci-S. Shaw, L'Impero ottomano, pp. 379 ss.
98. F. Braudel, La Méditerranée, II, pp. 17-18, 30 e 181, 225 ss.; F. Chabod, Storia di Milano, pp. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] le sei serve ("massere") di Andrea di Vincenzo Pisani a Santa Maria Zobenigo. Al di sotto : prestiti ai Gonzaga, complessi rapporti n. 27, cf. anche P. G. Molmenti, La storia di Venezia, II, p. 327.
135. Cf. B. Pullan, Service to the Venetian State, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] da Carrara, Ludovico Gonzaga, Cangrande II ed Antonio della Scala, Pandolfo II Malatesta) ed esponenti di F. Seneca e R. Cessi citate alle nn. 5 e 9, cf. Vincenzo Marchesi, Filippo d'Alengon, patriarca d'Aquileia (1381-1387), "Annali del Regio ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] gran fortuna infatti per Venezia che allora Maometto II non fosse in grado di rivolgere contro di corsaro" impadronirsi presso capo San Vincenzo, nell'Algarve, di un napoletana condotta dal viceré Ferrante Gonzaga.
Si attendeva il comandante ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...