Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] o in virtù, come fu già dichiarato nel secolo V da Vincenzo di Lerino (Common. I) e poi ammesso, sebbene con qualche al pari di lui essere da tutti onorato e adorato (Filipp., II, 9-11). Una formula più ampia faceva anche menzione espressa e dava ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] profondi improntano altre sue opere: il monumento funerario a Giulio II (1544) in San Pietro in Vincoli a Roma, la nel 1657; v.) per la singolare facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo ed Anastasio; Pietro da Cortona (1596-1669; v.) per la fronte ...
Leggi Tutto
LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
*
Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] la tetra fortezza di S. Michele, forse dell'italiano Vincenzo Brenna, che nelle forme riecheggia più che altro l' e XIX ha avuto l'Accademia di belle arti, fondata da Caterina II, con corsi di pittura, scultura e architettura, e una galleria ...
Leggi Tutto
Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] si possono sonare ogni cosa con facilità" (G. M. Trabaci, libro II, 1615).
Nel Seicento si aggiungono, alle altre forme, le partite - seguito furono influenzati dall'arte italiana, attraverso Vincenzo Guami organista della corte e Giovanni Sweelinck, ...
Leggi Tutto
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] sotto la protezione del governo. Poi ad essi si unisce Vincenzo Monti con la Supplica a Melpomene e Talia. E quando Napoleone 50 lavori drammatici. Avversata per ragioni religiose da Filippo II, la professione del comico che mai era stata ostacolata, ...
Leggi Tutto
TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] statua argentea di S. Cataldo, opera di Vincenzo Catello napoletano (1892), e nella cupola Storia della Magna Grecia, 2a ed., Città di Castello 1928, I, p. 82 segg.; II, p. 435 segg.; G. Giannelli, Culti e miti della Magna Grecia, Firenze 1924, ...
Leggi Tutto
FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] delle Meccaniche, che fu composto, secondo la testimonianza di Vincenzo Viviani, nei primi anni del periodo padovano (cioè subito a liquido, che si deve, secondo il Viviani, a Ferdinando II de' Medici, granduca di Toscana (1641); l'istrumento fu ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] collezione Layard alla National Gallery, il ritratto famoso di Maometto II (con la data 25 novembre 1480, che possiamo credere Accademia e la grande ancona con cimasa e predella di S. Vincenzo nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, opere nelle quali ...
Leggi Tutto
Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] politologia, antropologia e sociologia, definita anche scienza della società. Soprattutto in quest'ultima disciplina la s. assume una rilevanza particolare sia in senso astratto (s. al singolare), sia ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] dio celeste. Nella pittura famosa della tomba di Vincenzo sacerdote di Sabazio nel cemeterio di Pretestato in che sono le schiere d'Israele (I Re [Sam.], XV, 2; XVII, 45; II Re [Sam.], V, 10); e infine delle forze celesti che sono le schiere degli ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...