BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] padre Arisi che attribuisce a un figlio del B., Boccaccino (II), un affresco che non gli appartiene in nessun modo. Nessun S. Maria di Campagna di Piacenza (ora nella chiesa di S. Vincenzo), con l'Annunciazione e i profeti Davide e Isaia, del 1530. ...
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CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] santi e donatori (con firma falsa di Vincenzo Civerchio). Queste ultime cinque opere costituiscono un 1966, p. 49; G. De Gregory, Ist. della vercellese letter. ed arti, II, Torino 1820, p. 231; G. Vernazza, Notizia di un pitt. a servizio della ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, Firenze 1908, pp. 95 s.; L. Lanzi, (s.v.Giovanni Brunotti); D.E. Rust, The drawings of Vincenzo Tamagni da San Gimignano, in National Gallery of art. Reports and ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] (Il castello di Ischia): Giulianova, Pinacoteca civica Vincenzo Bindi; acquerelli a Napoli, Museo nazionale di S XIX secolo, Napoli 1938, p. 254; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 879; E. Bianchi, Gelati, Lorenzo, in Diz. ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] de Camplo", della decorazione della cappella di S. Vincenzo in S. Domenico. Nel primo bimestre del 1479 marchigiana, XII (1934), pp. 115-128; L. Serra, L'arte nelle Marche, II, Roma 1934, pp. 348-350, 372 n. 30; Inventario degli oggetti d'arte ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità Monteverdi, Storia della pittura ital. dell'800, Roma 1975, I, p. 74; II, pp. 60, 63; III, p. 221; G. Incisa della Rocchetta, La ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] ins. 12, ins. 48; Monitore toscano, 4 ott. 1858, p. 34; Esposiz. nell'Acc. delle Belle Arti di Firenze, in Rivista di Firenze, II(1858-59), 3-4, p. 153; G. Piombanti, Guida storica ed artistica... di Livorno, Livorno 1873, pp. 461 s., 463; V. C., in ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] dic. 1749, p. 914; Ibid., Banco del Ss. Salvatore, matr. 1285, 5 ott. 1753; R. Mormone, D. A. Vaccaro architetto [II], in Napoli nobilissima, I (1961-62), p. 222; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e dell'urbanistica napoletana del ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] come la cosa più pregevole della chiesa (Promenades dans Rome, II, Paris 1853, p. 150). Un dipinto con S. Luigi I, Roma 1959, p. 40 (per Giuseppe), 41 (per Luigi e Vincenzo); Z. Giunta di Roccagiovine, in Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] in Sicilia nei sec. XV e XVI, Palermo 1883, I, pp. 637 ss.; II, doc. n. CCLXII; G. Filangieri, Docum. per la storia le arti e di Sicilia, Palermo 1974, pp. 231 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I, p. 517 (s. v. Angioja, Vincenzo d'). ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
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