Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla ; Arch. Nunz. Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] -343.
A. De Simone, Palermo nei geografi e viaggiatori arabi del medioevo, "Studi Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l'École Française de Rome", 90, 1978, nr. 2, pp. 607-626.
M.R ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] 1897.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Die Konstitutionen Friedrichs II. von Hohenstaufen für sein König-reich Sizilien, a cura di H. Conrad-T. von der Lieck-Buyken-W. Wagner, Köln-Wien 1973.
L ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861, cc. 490-498; 1063, c. 134; 1064, II, c. 465; 1068, c. 27rv; 1073, cc. 522, 533; Vat. lat. 10237, cc. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] quell'anno moriva a Firenze uno dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a G. il primo testo De Etruria regali dello scozzese Thomas Dempster commissionata da Cosimo II) e l'antiquaria, da tempo coltivate nella Toscana ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] sua traduzione del Filebo, e incontrò più volte Vincenzo Gioberti.
Da Roma, ove aveva intrapreso a 1929; C. Morandi, Il pensiero politico di R. B., in Annali di scienze politiche, II (1929), pp. 231-37; M. Delle Piane, Il liberalismo di R. B., in ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] in funere Gulielmi ducis Mantuae et Montisferrati, Mantova 1587; G. Comanini, Oratione al… signor Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova IV, e di Monferrato II, nella morte del serenissimo signor duca G. suo padre, Mantova 1587; F. Follino, Descriptione ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , e le personalità di rilievo, come Cassiano e Vincenzo di Lérins, che prendevano posizione contro Agostino. Si dei Papi e nei documenti della cancelleria romana dal IV al XIV secolo, I-II, Roma 1939, pp. 231-51.
E. Amann, L'affaire de Nestorius ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] '1% dei voti, non conquistò alcun seggio né alla Camera né al Senato (il C. si era presentato candidato nel II collegio senatoriale di Napoli), i 120.000 voti da essa raccolti furono decisivi.
Questa attività politica, giudicata eterodossa, gli costò ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] anche dagli amici del Gazzettino rosa come Achille Bizzoni e Vincenzo Pezza (che, a differenza di lui, erano da autore francese, Gonzales, sulla rivolta dei Paesi Bassi contro Filippo II (Les Iconoclastes, ou les briseurs d'images), racconto che ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...