DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e stipendiava dal 1622-23 almeno il lontano parente Vincenzo De Marini mastro delle Poste della Repubblica, perché interieure. Correspondance et papiers d'Etat, I-IV, Paris 1975-1980, I, p. 164; II, p. 298; III, p. 38, IV, p. 79;P.G. Capriata, Dell' ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] lettere sono state poi pubblicate da D. Zangari, V. C.ad Agostino Gervasio (Lettere inedite), in Riv.critica di cultura calabrese, II(1922), estratto; cfr. anche L. Franco, Lettere inedite di Pasquale Galluppi a V. C., in Arch. stor. per la Calabria ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] in "robe, vestimenti" ed altro. Da lei ebbe due figli: Vincenzo (1596-1629) ed Angelo (1602-1642). Nel 1596 il C. ibid. 1720, p. 422; G. B. Contarini, Della veneta istoria, II, Venezia 1663-65, p. 243; J. Gratiani Historiarum Venetarum libri XXXII, ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] haver autorità al suo officio, perché voleano condanar Vincenzo Fedel secretario e non fo lassato" (XXXIX, col 1546. Il F., mandato nel vicino Ducato dopo la morte di Francesco II Sforza e l'annessione a propri domini che Carlo V ne aveva compiuto, ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] erede un giovane consanguineo, Gaetano di Vincenzo Ferraioli di Castelvecchio Subequo, legando però , Roma 1941, pp. 3 s. (anche in Roma parola magica, in Strenna dei Romanisti, II, Roma 1941, pp. 84-87); Il Tempo, 26 ott. 1951; Il Giornale d'Italia ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dal fratello Ludovico e dall'altro fratello Vincenzo, rientrato precipitosamente da Lione, a guidare l Bullock, The "Lost" Miscellaneae Quaestiones of Ortensio Lando, in Italian Studies, II (1938), n. 6, p. 56; G. Carocci, La politica estera ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] (1832), 3, pp. 181 s.; L'arte di preparare le terre e d'ingrassarle, ibid., t. II (1832), 2, pp. 187-189; Sonetto… in lode del celebre Vincenzo Bellini, ibid., 6, p. 280; Intorno ad un frammento di Panphyton Siculum del Cupani donato alla Biblioteca ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] per i volontari, e addirittura seguì il figlio Vincenzo, volontario a sua volta, in Lombardia, assistendo Repubblica di Lucca ela S. Sede, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), pp. 5-30; M. Rosi, Diz. del Risorg. naz., II, ad vocem. ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Alcalá – del catanese Cutelli, del palermitano Vincenzo Surgento e del consultore Alonso De Agraz, - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 37-91; J. Contreras, Carlos II el hechizado. Poder y melancolía en la corte del último Austria, Madrid 2003, pp. ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] sposò (a perpetuare la famiglia pensò il fratello minore Vincenzo, nel 1486) e proseguì la carriera politica - fonte sulla vita del G.); P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II, Bologna 1990, pp. 147, 153 (cenni sul soggiorno romano del G.); A. ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...