DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] .); ritratto di Francesco Florio (doppia incisione di Vincenzo Giaconi dall'originale, introvabile; ibid.); ritratto di Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Udine, s. 8, II (1973-1975), pp. 185 s.; Id., Storia della critica d'arte, in ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, a cura di F. J. Sánchez Cantón, Madrid 1956, I, p. XXXII; II, pp. 48, 347; J. Martinez, Discursos practicables del nobilisimo arte de la ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] Antonio che il 20 dic. 1633 viene eletto per tre anni, insieme a Vincenzo Porta, architetto della città (Gualandi, 1845, pp. 14-17).
Fonti della città di Bologna, I,Bologna 1868, pp. 392 s.; II, ibid. 1869, p. 374; G. Gozzadini, Note per studi ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] Dove e quando è nato P. P. Conclusione di una ricerca (Parte II), ibid., pp. 11 s.; S. Rinaldi, Il punteggiato di P. P Giacomini, “per reale vantaggio delle arti e della Storia”. Vincenzo Camuccini e il restauro dei dipinti a Roma nella prima ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] di Vicenza nel sec. XV e Il testamento di Vincenzo Scamozzi architetto vicentino e sua istituzione), oltre alla chiara E.42: F. Formenton, Epistolario; Ibid., Cart. Lampertico C1 II 118; Raccolta in ordine cronologico di tutti gli atti, decreti, ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] , importate da Zoppo. Con il S. Vincenzo Ferrer affrescato su uno dei pilastri antistanti l 81-89; A. Bacchi, Vicende della pittura nell'età di Giovanni II Bentivoglio, in Bentivoliorum magnificentia. Principe e cultura a Bologna nel Rinascimento, a ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX. Nagler, Die Monogrammisten [1858-79], München-Leipzig 1966, 1, nn. 1726, 1734; II, nn. 492, 497; G. Duplessis, Histoire de la gravure, Paris 1880, p. ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] S. Jacopo di Pistoia dagli eredi di un certo Vincenzo di Jacopo. Il 15 ottobre dello stesso anno M. , Milano 1986, I, p. 28; A. Bacchi, ibid., I, pp. 315-317; II, p. 633; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, pp ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] P., due protagonisti della distensione del barocco, in Sculture romane del Settecento, a cura di E. Debenedetti, II, Roma 2002, pp. 55, 59-79; A. Pampalone, Vincenzo Pacetti: stralcio di un diario, in Neoclassico, 2004, n. 25, pp. 13, 17-23, 25, 33 s ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] «assegna» della propria collezione (Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Antichità e belle arti, b. 7), che poco dopo riuscì in terzo per il r. liceo di Como) e un busto di Vincenzo Monti menzionato da Ticozzi (1832).
Nel 1813 scolpì la statua di ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
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