GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] dipinti sotto i nomi di Raffaello Sernesi, Vincenzo Abbati o di Odoardo Borrani, depauperando in Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Busto Arsizio 1984, I, p. 124; II, p. 263; E. Spalletti, Gli anni del caffè Michelangelo, Roma 1985, pp ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] attivo in Italia, aveva avviato da qualche tempo. Di fatto Vincenzo Carducci nei Diálogos ricorda che sia il Cincinnato sia il história del arte española, I, Madrid 1923, pp. XXVII s.; II, ibid. 1933, ad Indicem;E. Levi, Una pagina del Machiavelli ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] , della madre Serafina e del fratello Vincenzo, situato nella cappella dei Norvegesi nella chiesa commemorativo del concilio Vaticano I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. II, 1, III, 2, VI, 1-2, VII; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] seguì la scuola privata di Vincenzo De Bonis a Livorno, poi l’Accademia di Firenze (1829-36) come di studio […] 1866; F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, II, Livorno 1877, pp. 205-223.
Disegni italiani del XIX secolo (catal.), ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] cui solo due pare siano sopravvissuti alla sua morte, Vincenzo, notaio, e Rosalia.
La sua formazione tecnica giovanile Carmelo); A. Ragona, N. B. architetto siracusano a Caltagirone, in Archivi, II-III (1951), pp. 162-67; S. L. Agnello, La rinascita ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] trasferita a Firenze nel 1340. Il fratello del padre, Vincenzo, fu anch'egli incisore in pietre dure dapprima a Regno delle Due Sicilie, Milano 1984, I, pp. 29 s., 39, 306 s.; II, nn. 35 s.; Id., Il tempio del gusto. Il Granducato di Toscana e gli ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] la Vergine del Rosario, s. Rosa da Lima e s. Vincenzo Ferreri. Nella sacrestia della stessa chiesa realizzò dipinti a olio su 1989, p. 18; N. Spinosa, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 495 e ad Indicem; S. Blasio, ibid., p. ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] marchese S. Gavassini; infine, nel 1801,un Vincenzo, "capopittore", che eseguì lavori in occasione della traslazione ' pittori e scultori ferraresi (1697-1722),con annotazioni di G. Boschini, II, Ferrara 1846, pp. 286, 392, 592; C. Barotti, Pitture ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] tre volte ed ebbe molti figli, dei quali sopravvisse solo Vincenzo, anch'egli pittore (De Dominici, p. 553).
Nel 1988, p. 110; S. Blasio, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 744; L. Salerno, I pittori di vedute in Italia (1580 ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] di acquisto dalla stessa Eleonora de' Medici, moglie di Vincenzo Gonzaga, che tuttavia non ebbe esito. Ciò che per la venuta e per le nozze della serenissima madama Cristina di Lorena…, II, Firenze 1589, c. 2; A. Lapini, Diario fiorentino, a cura ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
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