GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] infatti, la postura generale e le proporzioni; ma portò la lancia più vicina al corpo dell'angelo e ridusse le spire di maggior successo. Solo due modesti allievi sono oggi conosciuti: Vincenzo Felici, che era anche suo genero, e Ambrogio Grana de ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] nuova" che per ricevere un pagamento.
Partito da Capo San Vincenzo il 22 marzo dell'anno seguente, la caravella toccò Porto di determinazione dell'altezza delle stelle col sussidio d'una lancia, ma il suo spirito d'osservazione non s'esaurisce in ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] con particolare solennità anche per la presenza del nuovo vescovo Vincenzo Giustiniani, e per la quale oltre ai cantori del luogo riduzione che ebbe tanta voga e numerose ristampe.
Contro di essa lancia i suoi strali il Baini - non del tutto a torto ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] politici di Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano insieme ai notabili locali e nazionali, a bordo di una «splendida lancia tutta oro e colori che pareva un tempio galleggiante» (Pasolini, 1915 ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] ), nonché tecnicismi militari (ginetta «giannetta, lancia corta», spalazi «parte dell’armatura che Quanto all’Italia liberata da’ Gotthi, fu apprezzata nel Settecento da Gian Vincenzo Gravina ed ebbe varie edizioni nel corso del secolo e poi nell’ ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] scirocco», «alide ali dell’aria» (alide «aride»), «lancia a terra una tromba di schiume intorte», «tremuli scricchi letteratura contemporanea, Venezia, Marsilio, pp. 13-29.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1975), Da D’Annunzio a Montale, in Id., La tradizione ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di terra, ma non di masserie, cavauo, scudo e lancia; i proprietari di almeno sette masserie, cavaflo, armi ed venerati monasteri benedettini del l'Italia longobarda meridionale, S. Vincenzo al Voltumo e Montecassino, che si recarono a Pavia per ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] vantaggi e gli svantaggi del mantenimento o meno della lancia. Nello stesso anno è incaricato, con Nicolò Sagredo accanto alla villa padronale dei Duodo. Progettista del tutto Vincenzo Scamozzi, l'architetto già ristrutturante il palazzo domenicale a ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 26, i giudici lo proclamano "il più leggiadro portator di lancia". E gli astanti dapprima l'ammirano mentre monta "un altissimo per inasprirla. Eppure il Wallenstein - così il vescovo Vincenzo Agnelli Soardi - protesta: "batte i piedi in terra ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in un ghirigoro. Alla firma segue la raffigurazione di una lancia giacente che talvolta si incontra anche nelle sigle dei notai capuani i conventi di Cava, Montecassino, Montevergine e S. Vincenzo al Volturno. Ancora, P. costrinse l'ospedale di ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...