IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] per le spese di guerra. Ebbe il sostegno del tesoriere Nicola Vincenzo di Leofanti e del barone di Cefalà, il cugino Federico della congiura filofrancese; a essi si associò anche Blasco Lanza, barone di Trabia, uno dei sostenitori di Moncada. Con ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] ove venne ammesso nel 1839. Studiò con Francesco Lanza (pianoforte), Gennaro Parisi («partimento od armonia sonata ) il dramma sacro Gli Ortonesi in Scio, testo di Gian Vincenzo Pellicciotti, un Tantum ergo, una Litania grande e un Vespro solenne ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] padre Giuseppe. Alla morte di costui, caduta nel 1813, Vincenzo gli succedette sia nella cattedra di materia medica e botanica di Palermo, 1897, n. 1, pp. 11-14; D. Lanza, Disegno storico dello sviluppo delle scienze biologiche in Sicilia, in Atti ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] fresco di nomina viceregia, era in quel momento don Cesare Lanza, notabile fra i più influenti, che era stato in passato temere, il senatore Francesco Di Giovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] V. M. e la spedizione dei Mille, a cura di E. Michel, in Il Risorgimento italiano, I (1908), pp. 986-994; Le carte di G. Lanza, a cura di C.M. De Vecchi di Val Cismon, I-IX, Torino 1936-40, ad ind.; R. Ciampini, Il '59 in Toscana. Lettere e documenti ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] ebbe un altro figlio, Vincenzo, che fu un apprezzato poeta.
Al termine degli studi, brillantemente compiuti nel seminario politiche di giugno. Presente alle riunioni preparatorie in casa Lanza, fu prescelto, con altri tre deputati, per recare ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] ott. 1553. Nel 1556 seguì il concittadino Vincenzo Belli in un viaggio nell'Italia centro meridionale, , Vita di T. Tasso, I, Torino 1865, ad Indicem;A. Solerti-D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. della ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] che attraversò una difficile congiuntura "par les folies" di Vincenzo nella conduzione dell'industria serica esercitata nel rinomato filatoio "un mezzo d'influenza sulla penisola" (Cavour a G. Lanza, 12 marzo 1856, in Lettere edite ed inedite, II, ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] G. N., in Nostro Tempo, XIII (1964), 6-7, pp. 8-12; M. Pomilio, Prefazione a G. Nogara, L’impedita, cit., pp. 5-9; F. Lanza, G. N., due lustri di narrativa, in Otto/Novecento, V (1981), 2, pp. 337-346; G. Spagnoletti, Prefazione a G. Nogara, La trama ...
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TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] era morto appena trentenne un altro dei suoi fratelli, Vincenzo.
Nell’Università pisana era professore di chimica Raffaele Piria, dell’Istruzione pubblica del Regno di Sardegna, Giovanni Lanza, determinò contemporaneamente la nomina di Bertagnini all’ ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere quella di diventare la voce del nuovo...