Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] d’istruzione e d’educazione (fondata nel 1848 da Vincenzo Gioberti e Antonio Rayneri), di cui divenne subito un superiore della pubblica istruzione, favorevole a Sobrero, e Lanza convinse il sovrano dichiarando che così facendo si presentava il ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] prodotto per davvero il Quattrocento, in rima. Fu quando Antonio Lanza, con abnegazione mai vista, stampò i suoi Lirici toscani del Aurelio Augurello, Trifon Gabriele, Paolo Canal, Vincenzo Querini, Nicolò Delphino o Dolfin, Andrea Navagero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] , sia per la presenza nel Granducato di uomini come Vincenzo Antinori (1792-1865), Giovan Battista Amici (1786-1863), guerra d’indipendenza e riformista dal punto di vista politico, Lanza esercitò con forza, in qualità di ministro, la sua ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] in 4 tomi dei Ricordi biografici e carteggio di Vincenzo Gioberti: tutta la vita del pensatore torinese vi era politica moderata a lui molto vicini (B. Ricasoli, S. Spaventa, G. Lanza, C. Poerio, M. d’Azeglio, C. Balbo), non potendo impegnarsi ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] , chimica, geologia, astronomia) sotto la guida di Vincenzo Michelini, medico e matematico: condotto da lui anche toccò come presidente del Consiglio negli anni 1873-76. Successore di G. Lanza a partire dal 10 luglio 1873, il M. riservò a sé anche la ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] Xristi Vicarius) dell'enigma dantesco, anche se il domenicano Vincenzo Marchese, pur senza pronunziarsi, lascia intravedere come nel DXV (Kaske) o autobiografica (Benini) o mistica (Apollonio, Lanza) e nel quale continua a dominare la tesi di Enrico ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] quella con il poeta crepuscolare Fausto Maria Martini, ricordato da Vincenzo in una lettera al figlio del 10 maggio 1908 ( M. Fittoni, La visione del mondo di A. O., Messina-Firenze 1973; F. Lanza, A. O., Milano 1973; A. Dolfi, A. O., Firenze 1976; A. ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] investimento da affiancare alla rendita agricola. Lo stesso Vincenzo si era mostrato partecipe di tale clima diversificando il sempre meno tutelati dalla politica dei piemontesi Giovani Lanza e Quintino Sella, oppositori dell’uscente esecutivo ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] fra l'altro, l'amicizia di Atto Vannucci e di Vincenzo Salvagnoli). Critico e del "piemontesismo" e dell'antipiemontesismo, 'Ordine della Corona d'Italia", per deliberazione del ministro Lanza, vide un curioso e commovente contrasto fra le autorità ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] laureandosi nel 1837 all’Università di Napoli, dove ebbe maestri V. Lanza e G. Lucarelli. Il suo primo esercizio professionale fu in un storici. Aveva già pubblicato un Parere frenologico su Vincenzo Bellini (ibid. 1882) e si era intrattenuto ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere quella di diventare la voce del nuovo...