Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] e sfortunati geni inventivi italiani del 19° sec., Antonio Meucci (1808-1889). Formatosi per sei anni presso l’Accademia brevetti. Nel 1858 venne costruito presso la fonderia Vincenzo Calegari di Livorno un motore a stantuffi contrapposti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] salivano – si pensi in specie a De Gioannis Gianquinto e a Meucci, ma anche a Giacomo Macrì (1831-1908) e a Saverio a Pavia De Gioannis aveva indicato i principi banditi da Vincenzo Gioberti nel suo testamento politico-religioso, dettato per il ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] introdotto dai pittori G. B. Tagliasacchi di Parma e V. Meucci di Firenze, studiò il Correggio "con molto piacere e profitto" C. dipinse la Madonna adorata dai ss. Luigi Gonzaga, Vincenzo Ferreri e Francesco di Paola, giustamente attribuitagli da G. ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] e L’ajo nell’imbarazzo, più Il supposto sposo di Vincenzo Fioravanti e La sposa di Egisto Vignozzi. Nel 1835 riprese acquisto del terreno su cui sorse la fabbrica di candele di Meucci a Staten Island: l’azienda divenne un centro di raccolta ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] e Celeste Spontini, Ferdinando Paer, Nicola Vaccai, Vincenzo Bellini, Lauro Rossi, Alessandro Rolla, il flautista (su testi di: D’Alessandro, Metastasio, Pepoli, De Mariotti, Pieri, Meucci), Boston 1838; L'addio: romanza, Dover [1857]; A Summer’s ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] fu particolarmente amato e prodotto, come ricorda anche Vincenzo Galilei (Dialogo della musica antica e moderna, anima … Andrea Amati e la nascita del violino, II, a cura di R. Meucci, Cremona 2005, pp. 88-113; Gasparo da Salò e la liuteria a Brescia, ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di s. Mauro, nella parrocchiale di San Benedetto Po, e S. Vincenzo Levita nella chiesa mantovana di S. Egidio (già in S. Vincenzo). All'ultimo periodo spettano il S. Vincenzo Ferreri, del Museo del palazzo ducale, e la Madonna e santi, datata ...
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