STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] Questa sera parla Mark Twain, 1965, e Antonio Meucci cittadino toscano contro il monopolio Bell, 1970, Il sospetto, entrambi del 1972, regia di D’Anza; Il commissario De Vincenzi, 1973, regia di Mario Ferrero), dal genere di inchiesta (Accadde a ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] di una generazione di scienziati toscani che seguirono le sue lezioni, quali Antonio Bechi, Carlo Reishammer, Antonio Meucci, e Vincenzo Ricasoli.
In un momento in cui la scienza chimica stava iniziando a evolversi rapidamente, Targioni Tozzetti ebbe ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] al settembre del 1708 soggiornò a Lucerna presso il card. Vincenzo Bichi, di cui era stato maestro; qui scrisse la .
Ricca è l'iconografia del C.: un suo ritratto, attribuito a V. Meucci, è nel chiostro d'Ognissanti a Firenze; J. Coelemans e G. Massi ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] introdotto dai pittori G. B. Tagliasacchi di Parma e V. Meucci di Firenze, studiò il Correggio "con molto piacere e profitto" C. dipinse la Madonna adorata dai ss. Luigi Gonzaga, Vincenzo Ferreri e Francesco di Paola, giustamente attribuitagli da G. ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] e L’ajo nell’imbarazzo, più Il supposto sposo di Vincenzo Fioravanti e La sposa di Egisto Vignozzi. Nel 1835 riprese acquisto del terreno su cui sorse la fabbrica di candele di Meucci a Staten Island: l’azienda divenne un centro di raccolta ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] e Celeste Spontini, Ferdinando Paer, Nicola Vaccai, Vincenzo Bellini, Lauro Rossi, Alessandro Rolla, il flautista (su testi di: D’Alessandro, Metastasio, Pepoli, De Mariotti, Pieri, Meucci), Boston 1838; L'addio: romanza, Dover [1857]; A Summer’s ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] fu particolarmente amato e prodotto, come ricorda anche Vincenzo Galilei (Dialogo della musica antica e moderna, anima … Andrea Amati e la nascita del violino, II, a cura di R. Meucci, Cremona 2005, pp. 88-113; Gasparo da Salò e la liuteria a Brescia, ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di s. Mauro, nella parrocchiale di San Benedetto Po, e S. Vincenzo Levita nella chiesa mantovana di S. Egidio (già in S. Vincenzo). All'ultimo periodo spettano il S. Vincenzo Ferreri, del Museo del palazzo ducale, e la Madonna e santi, datata ...
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