ZUCCALA, Giovanni (Giovanni Battista Zuccala Locatelli)
Brian Zuccala
Primogenito di quattordici figli, nacque il 19 dicembre del 1788 dal possidente Carlo Ambrogio (della storica famiglia lombardo-veneta [...] milanese collegio di Merate (1814). Nel 1818 si trasferì al collegio Calchi Taeggi, dove consolidò la sua amicizia con VincenzoMonti, per poi essere chiamato come professore ordinario all'università di Padova (con decreto imperiale 16 maggio 1819) a ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] Notizie storiche di Castelgoffredo, Brescia 1922, pp. 169-172; Epistolario di VincenzoMonti, raccolto e ordinato da A. Bertoldi, vol. 6, Firenze 1928-1930, passim; N. Vidacovich, VincenzoMonti e Paride Zajotti, Milano 1929, pp. 226-233; E. Tedeschi ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] IX, che posò per il B. nel 1846appena eletto, e di Gregorio XVI. Si ricordano, inoltre, il busto di VincenzoMonti ad Alfonsine di Ravenna, il medaglione dell'Arcivescovo Codronchi nel duomo di Ravenna; il busto di Matilde Ferrucci Verlicchi (Lugo ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] la morte di quest'ultimo fu affidato al conte Alessandro Ginnasi e a don Francesco Contoli (lo stesso che ebbe allievo VincenzoMonti), insegnante di retorica al seminario di Faenza. Qui il B. fu allievo anche del latinista Francesco Maccabelli e di ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] ) e consolida la sua fortuna in epoca più recente: metro tipico delle traduzioni (in sciolti sono l’Iliade di ➔ VincenzoMonti e l’Odissea di Ippolito Pindemonte) e dei poemi didascalici, è adottato da Giuseppe Parini nel Giorno; in sciolti sono ...
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Napoleone (pseudo)
Ermanno Paccagnini
È dell’aprile 1816 la pubblicazione a Parigi, presso «H. Nicolle, à la Librairie Stéréotype, Rue de Seine, N° 12» di un volume in-8° intitolato Machiavel commenté [...] ed Eugène de Beauharnais per affidargli la direzione del filogovernativo «Giornale italiano». Guillon vi polemizzò con Pietro Borsieri e VincenzoMonti; nel 1807 stroncò i Sepolcri di Ugo Foscolo, che replicò con l’importante Lettera a monsieur Guill ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] dei quali i dispari sdruccioli, i pari piani e in rima tra loro: fu ripresa, tra gli altri, da Parini e da VincenzoMonti.
Il settenario è ancora verso non infrequente nella poesia di ➔ Giosuè Carducci e di ➔ Giovanni Pascoli. Nella poesia antica il ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] primi anni del secolo XIX appartiene la versione italiana in sciolti, che è divenuta classica, di VincenzoMonti (1810, ristampa più corretta 1812). Il Monti sapeva poco di greco e si è aiutato con versioni latine. Sarebbe esagerato il dire che quest ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] di Dante) furono pubblicate nel 1819, con la data del 1818, a cura dell'abate Cancellieri, a Roma, con una dedica a VincenzoMonti; quella Ad Angelo Mai a Bologna, nel'20, da Pietro Brighenti. Altri canti, dettati prima, erano stati rifiutati o per ...
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KERBAKER, Michele
Ambrogio BALLINI
Indianista, glottologo e letterato, nato a Torino il 10 settembre 1835, morto a Napoli il 20 settembre 1914. Laureatosi ivi in lettere nel 1857, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] Faust, ivi 1903; Baccalaureus ed Homuncūlus nel Faust di Goethe, ivi 1904; Sopra un luogo di Shakespeare imitato da VincenzoMonti, Firenze 1894). A lui si debbono anche notevoli commemorazioni di storici, filologi, filosofi italiani, e lo studio di ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...