BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] risultati assai simili a quelli dell'elegante e spiritoso F. Monti, che, più anziano del B., indubbiamente deve averlo influenzato 1789, c. 24), che era familiare del march. Paolo Vincenzo Salaroli, che aiutò spesso il padre specie negli ultimi lavori ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] la salma di L. nella cappella estense di S. Vincenzo. Sorretta in vita da una grande fede, dopo la morte Diz. biografico degli Italiani, II, Roma 1960, p. 342; M.V. Mazza Monti, Le duchesse di Modena, Reggio Emilia 1977, pp. 91-107; L. Amorth, ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] trasferirsi in una casa più grande in strada Felice, presso Trinità dei Monti, insieme al fratello Agostino (Archivio del Vicariato, Parrocchia di S. Riflessioni contro i sentimenti di Gio. Vincenzo Bolgeni sul giuramento civico della Repubblica ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] chiamata di Torri spettò al Duca in persona, forse consigliato da Monti ma non certo da Garimberti, che, nella prima lettera, riferendosi il 6 agosto 1661 e venne sepolto nella chiesa di S. Vincenzo (Colombi Ferretti, 1977, p. 21 nota 5).
Fonti e ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] di L. Vanvitelli - il convento dei missionari di S. Vincenzo de' Paoli e curato la sistemazione della casa e chiesa dei padri missionari ai Dizionario (su fiumi, laghi, fonti, golfi, monti, promontori, vulcani, boschi), malgrado un'ulteriore ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] gruppo di intellettuali repubblicani, come Urbano Lampredi, Vincenzo Russo e altri, che si raccolsero intorno al di Edimburgo, Berlino, Monaco, Torino. Nel 1815, insieme con V. Monti e con P. Giordani, fu tra i compilatori della Biblioteca italiana, ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] beato Gregorio Barbarico per la cattedrale di S. Vincenzo a Bergamo. Gli schemi compositivi neocarracceschi mutuati da Benefial Palazzo Venezia, I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione I, Monti, III, Roma 1982, p. 152; V. Hyde Minor, References to artist ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] e da Giuseppina Monti, benestanti.
Fra il 1850 e il 1858 compì studi classici a Valenza e poi nel collegio il cadavere e disertato l’esercito, torna in patria come Vincenzo D., maturando una concezione hobbesiana dell’uomo e stringendo amicizia ...
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TESSITORE, Fulvio
Mariadelaide Cuozzo
Nacque a Napoli il 15 marzo 1870 da Francesco, pittore e incisore litografo presso la casa Richter di Napoli, e da Vincenza De Liberto. Sua sorella maggiore, [...] che aveva già intrapreso presso l’atelier del pittore Vincenzo Scala.
La sua carriera assunse subito una dimensione nazionale di figura e ‘di genere’, tra cui si citano Tra i monti del Vomero (1888), Fiori al bambino (1892), La Floridiana (1894 ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] a quattro voci e orchestra, testo di Vincenzo Meini parafrasato dalla sequenza Victimæ paschali, vincitrice cura di L.L. de Nardo, Padova 2012 (in partic. M. Casadei Turroni Monti, La fortuna di T. tra lettere e musicografia non friulane, I, pp. 201 ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...