NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] di fra Nuvolo dovettero far parte anche gli studi di Giovan Vincenzo Casale e di Giovanni Antonio Dosio, che furono a Napoli rispettivamente torri di S. Atanasio dei Greci e di Trinità dei Monti a Roma, e il cui cupolino dalla sezione a dorso ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] gli «screpoli» della cupola. Il contributo di Vincenzo Viviani al dibattito sulla stabilità della cupola del ; S. Di Pasquale, Filippo Brunelleschi dal mito al mistero, in Paolo Monti fotografo di Brunelleschi, Casalecchio di Reno 1986, pp. 9-58; F. ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] genovesi e fiorentini, all’acquisto di 950 luoghi del Monte Novennale per complessivi 95.000 scudi. In quello stesso una società con il banchiere napoletano di origine genovese Giovanni Vincenzo Solaro, attivo anche nel commercio di grano e seta, ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Levante, è attestato con certezza dagli inizi del XV secolo con Vincenzo Costa, d'una famiglia imparentata con dogi e proprietaria dei feudi e controllore generale delle Finanze di qua dai Monti (1626), presidente del Consiglio di Stato (1631 ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] della nunziatura di Napoli alle dipendenze del nunzio Cesare Monti; allorché questi fu inviato in missione straordinaria a . 1684 morì in Roma; il io ottobre il cardinale Vincenzo Maria Orsini, poi papa Benedetto XIII, indirizzava ai Cesenati una ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] la «recezione» Villa si diede a un’intensa attività di reclutamento; affiliò Antonio Fortunato Oroboni, Vincenzo Zerbini, Giovanni e Federico Monti, Antonio e Carlo Poli, tutti appartenenti a più o meno facoltose famiglie di possidenti, e inoltre ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Cortesiana: Pietro Gravina, l'Accolti, il Calmeta (Vincenzo Colli), il quale, divenuto amico del poeta, Strambotti des Serafino Aquilano, München 1967; cfr. anche G. M. Monti, Uno strambotto ined. di Serafino Aquilano, in Rivista abruzzese, XXXI(1916 ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] economiche della Sicilia, Quadro delle città, fiumi, monti, laghi, promontori, siti antichi e moderni ed palladiana è attestato dallo spazio riservato ad Andrea Palladio, a Vincenzo Scamozzi, a Richard Boyle conte di Burlington e soprattutto a ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] . Il G. si fece accompagnare dai figli Vincenzo e Francesco.
Partiti alla fine di agosto del dei bergamaschi, III, Bergamo 1959, p. 319; D. Montanari, Il credito e la carità, I, Monti di Pietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, p. 174. ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] per una loro costituzione nella città subalpina. Coadiuvato dai maggiori rappresentanti dell'interventismo torinese (G.C. Barbavara, A. Monti, P. Romani), il 25 e il 28 marzo convocò le prime assemblee pubbliche diffondendo, sul Popolo d'Italia, i ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...