PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] per poi trasferirsi nei tre anni successivi presso Trinità dei Monti, di pertinenza di S. Andrea delle Fratte.
Dal per l’arredo degli interni; la collaborazione di A. P. e Vincenzo Pacetti, in Ville e Palazzi. Illusione scenica e miti archeologici, a ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , 95r, 96v, 97v, 98r, 100r, 101r, 108v, 115v; XLV, c. 141v; G. B. Lezana, Annales Sacri Prophetici et Eliae Ordinis Beat. Mariae de monte Carmeli, Romae 1652, pp. 571-579; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, ad Indicem;[G ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] 1859.
Dei quattro figli maschi di Luigi, soltanto Vincenzo, nato ad Ascoli Piceno nel 1811 e qui Canova a Tenerani: aspetti della scultura marchigiana del primo Ottocento, in Quei monti azzurri. Atti del convegno, Ancona… 2000, a cura di E. Carini ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] della storiografia locale: Gera Lario, chiesa di S. Vincenzo, affresco sulla parete destra della prima campata raffigurante S di F Feliciano Ninguarda vescovo di Como (1589-1593), a cura di S. Monti, I, Como 1892-94, p. 268;G. Gavazzeni-G. F. Damiani, ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] eredi Fasolo); tabernacolo del Ss. Sacramento nella chiesa di S. Saba; ristrutturazione del convento di S. Martino ai Monti, tutte a Roma; restauro del duomo di Acquapendente (con i figli Furio e Orseolo); nuovo duomo di Catanzaro; ricostruzione ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] contraltare della pittura di paesaggio ove appaiono le colline ed i lontananti monti che circondano la città. La "veduta ideata" del C. non Uno di questi "ripetitori" è stato individuato in Vincenzo Gricco, figlio di Gennaro, morto giovane nel 1735. ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] apparteneva appunto all'Arciconfraternita degli Angeli Custodi, potrebbe derivare da un influsso culturale di Giovambattista Montano, maestro del padre Vincenzo. Questa chiesa, modificata nella struttura edilizia prima da Carlo Rainaldi nel 1681 e ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Arch. storico del Vicariato, Librodelle cresime, Parrocchia dei Ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi, 30 maggio 1723; Arch. di Stato , London 1977, p. 142; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti…, Roma 1979, pp. 12, 29, 35 n. 30, 39 n. 65; G ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] originario di Castelbolognese, nel 1803 risultava impiegato al Monte dei pegni di Modena (ibid., pp. 40, 44).
È , se ne persero le tracce dopo gli spostamenti tra le chiese di S. Vincenzo e S. Biagio del Carmine (1836; cfr. Soli, 1974, I, p ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] come gran parte di quella grande impresa. "Vincenzo lavorava assai per diversi pittori si, che da 34; V. Tiberia, Una notizia sul Gentileschi e sugli altri pittori alla Madonna dei Monti, in Storia dell'arte, aprile-agosto 1973, 18, pp. 182 s.; L ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...