GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] alcuni affreschi nella cupola della chiesa di S. Maria dei Monti (Tiberia), all'interno della quale gli sono stati attribuite anche 5 ott. 1610 il G. lavorò nel palazzo del marchese Vincenzo Giustiniani (ora Odescalchi) a Bassano Romano, dove, con l' ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] 1970, p. 279; H. Utz, The Labors of Hercules and other works by Vincenzo de' Rossi, in The Art Bulletin, LIII (1971), p. 362; L. p. 21; L. Barroero, Guide rionali di Roma. Rione I, Monti, IV, Roma 1984, pp. 80 ss.; A. Zuccari, Aggiornamenti sulla ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] Maccarani, suoi vicini di casa, in particolare nella residenza tra via dell'Umiltà e via di S. Vincenzo, nota come "casa grande a' piedi di Monte Cavallo" (Antinori, 2001, p. 70). Certamente l'incarico più significativo dopo il ritorno a Roma fu l ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] esponenti più avanzati del barocchetto a Brescia, Francesco Monti e Giuseppe Tortelli. Nello stesso anno dipinse la a Demo di Berzo Demo (1759). A Brescia, restaurò una Natività di Vincenzo Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. Carlo ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] campo per aver scolpito i rilievi d'altare nella cappella del Monte di pietà e nella chiesa di S. Agnese. Il "a tempietto" di Bartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della Deputazione di ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] per poi trasferirsi nei tre anni successivi presso Trinità dei Monti, di pertinenza di S. Andrea delle Fratte.
Dal per l’arredo degli interni; la collaborazione di A. P. e Vincenzo Pacetti, in Ville e Palazzi. Illusione scenica e miti archeologici, a ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , 95r, 96v, 97v, 98r, 100r, 101r, 108v, 115v; XLV, c. 141v; G. B. Lezana, Annales Sacri Prophetici et Eliae Ordinis Beat. Mariae de monte Carmeli, Romae 1652, pp. 571-579; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, ad Indicem;[G ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] 1859.
Dei quattro figli maschi di Luigi, soltanto Vincenzo, nato ad Ascoli Piceno nel 1811 e qui Canova a Tenerani: aspetti della scultura marchigiana del primo Ottocento, in Quei monti azzurri. Atti del convegno, Ancona… 2000, a cura di E. Carini ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] della storiografia locale: Gera Lario, chiesa di S. Vincenzo, affresco sulla parete destra della prima campata raffigurante S di F Feliciano Ninguarda vescovo di Como (1589-1593), a cura di S. Monti, I, Como 1892-94, p. 268;G. Gavazzeni-G. F. Damiani, ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] eredi Fasolo); tabernacolo del Ss. Sacramento nella chiesa di S. Saba; ristrutturazione del convento di S. Martino ai Monti, tutte a Roma; restauro del duomo di Acquapendente (con i figli Furio e Orseolo); nuovo duomo di Catanzaro; ricostruzione ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...