GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] Scattoni, di nobili origini, dalla quale ebbe due figli, Vincenzo e Francesco. A partire da questo periodo il G. raffigurò "una prospettiva marina, con navi, e moli, e torri, e monti a picco e nuvole", secondo i temi a lui congeniali e con una ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] in altri luoghi della penisola, ma il C. era rimasto nell'intimo un idillico, sospirante la quiete dei laghi e dei monti lombardi. Così trascorse gli ultimi anni di vita preferibilmente in una sua villa di Lesa, non lontana da quella già abitata dal ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] di questa, coadiuvato dai figli Giacomo, Venanzio (o Vincenzo) e Matteo, che lo accompagnavano fin dall'avviarsi insorgenziale, proseguì le operazioni di guerriglia antifrancese tra i monti del Teramano.
Alla fine di settembre, però, ottenute sicure ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] novembre 1871 nella chiesa della Ss. Trinità dei Monti dal cardinale Patrizi, fece il suo ingresso a 878-879, 881; S. Andreoni, I visitatori dei poveri. Storia della Società di S. Vincenzo de’ Paoli a Roma, II, Bologna 2004, pp. 35, 94, 108, 186-187 ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] dal 1657 al 1668 prelato della Congregazione dei baroni e dei monti. Nel 1657 e nel 1667 divenne prefetto degli archivi e ospite nel suo palazzo di Genova il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte. ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] della Repubblica Romana, Roma 1899, passim; R. Manzoni, Vincenzo Vela, Milano 1906, pp. 81, 86; L. e la repubblica romana, Milano 1913, pp. 268. 324, 376, 410; S. Monti, Pagine di storia comasca contemporanea (821-1859), Como 1917, pp. 38. 45, 47 ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] , Roma 1906; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano, Roma 1907, p. 393; V. Cian, Vincenzo Gioberti e l'on. ab. G. M. Monti..., in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII(1936), pp. 815-818; P. Pieri, L'esercito piemontese e la ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in casa Silvestrelli, nella distrutta chiesa della Trinità a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de' Paoli), ecc. - non vi è oggi più traccia ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Brera); e in S. Domenico affrescò nel 1513 il S. Vincenzo Ferrer in gloria (Cortesi Bosco, 1990, pp. 51-54).
nn. 12-13, pp. 74-127; A. Giordano, Il capolavoro di L. in Monte San Giusto e il vescovo Bonafede, Roma 1999; L. L. Atti del Convegno(, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] effettiva la sua sovranità, aumenti, del pari, la sua impopolarità, monti dal basso l'odio contro di lui.
Lasciata, nel gennaio del Venezia entro l'inizio di settembre.
Eletto, con Vincenzo Gradenigo, l'11 maggio 1594, ambasciatore straordinario ad ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...