DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] 1818 di mantenersi per un anno presso lo studio di Vincenzo Camuccini.
Già nel 1816 il D. aveva fornito al , p. 156) -, Bambini che giocano ai soldati, 1838; Un monastero montano, 1839; Un convento di suore, scena notturna, sul genere dei dipinti di ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] eil S. Paolo che predica dellachiesa napoletana della Madonna dei Monti, mentre è datato 1735 il S. Gregorio che invoca la e di Pandola, 1769), nel 1742 il Miracolo di s. Vincenzo Ferreri per la chiesa napoletana di Gesù e Maria offre la misura ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] Piranesi (Museo di Roma) e quella dello scultore Vincenzo Pacetti eseguita per le collezioni dell'Accademia di S. 1994, pp. 98 s.; Patrimonio artistico monumentale dei monti Sabini, Tiburtini, Cornicolani, Prenestini, a cura della Comunità ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] il paesaggio?).
Nel 1625 il C. fu incaricato da Girolamo de' Monti, marchese di Corigliano, di dipingere per il santuario di Santa Maria (firmato e datato 1626), commissionato dal nobile Vincenzo de Benedictis per l'altare della cappella Palmieri ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] 1982, p. 124; D. Lenzi, Dal Seghizzi al Monti ai Bibiena…, in Il Seicento nell'arte e nella cultura con Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor. ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] altri lavori, segnalati dal Baglione o dal Titi a piazza Trinità dei Monti o a S. Maria Maggiore si sono perse le tracce, come affiancati i due fratelli Conti di Ancona, Cesare e Vincenzo, che ne completavano l'attività pittorica in campo decorativo. ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] (1896). Due pale d'altare con il Sacro Cuore e l'Immacolata il C. dipinse per la chiesa delle suore di carità di S. Vincenzo de' Paoli in via di S. Maria in Cosmedin (Angeli, 1903). In queste opere il C. mostra di essere rigidamente ligio agli schemi ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] con S. Anna per la basilica dell'Assunta al Sacro Monte di Varallo.
Attorno al 1755 devono collocarsi i nove riquadri di recente attribuita al G. (Dell'Omo), con un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri in S. Rocco a Chevio in valle Strona.
Il G. morì a ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] infatti, aveva seguito l'insegnamento del paesista Vincenzo Martinelli: ed è certo che l'artista . 406-10; T. Barberi, in Giornale arcadico, C (1844), p. 363; A. Monti, Lo studio del pittore B. Lettera all'avvocato D. Taglioni, in L'Album, XVIII ( ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...