REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] linea con il clima politico del momento: i Pallavicini gli chiesero nel 1848 una statua raffigurante il Risorgimento libera la Lombardia dagli artigli dell’aquila bicipite fu lodato da Vincenzo Gioberti (che visitò il suo studio con Minardi e Tenerani ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] giovane d'ottima aspettazione"; e del fratello Antonio: "Vi è Vincenzo mio fratello minore, il quale non manca col continuo operare, la casa del padre Galeazzo in contrada Favagrossa (oggi Pallavicino). Il Maisen (1866) ricorda in un ambiente a ...
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SEMINO, Alessandro e Cesare
Gabriele Langosco
SEMINO, Alessandro e Cesare. ‒ Nacquero a Genova, intorno al 1550, da Andrea (Parma, 1999e, p. 408).
Compirono la formazione presso la bottega del padre [...] fratelli spetta la paternità di alcuni affreschi dei palazzi di Agostino Pallavicino (Parma, 1999a, p. 254) e di Francesco Maria Imperiale con affreschi la cappella Oballe della chiesa di S. Vincenzo Martire e a dipingere, sempre per tale ambiente, ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] petrarchista da Francesco Rombai, Francesco Redi, Sforza Pallavicino, Giovanni Mario Crescimbeni. Il suo carteggio documenta rapporti con Giacomo Altoviti, Ottavio Falconieri, Giovanni Delfino, Vincenzo Viviani, Michelangelo Ricci e altri.
Nel ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] affidato a Piazza l’incarico di realizzare per Vincenzo Ferrero una pala d’altare raffigurante negli scomparti 140-145, cat. 18), e dall’ancona commissionatagli da Cristoforo Pallavicino (Castiglione d’Adda, chiesa di S. Maria Immacolata) e terminata ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] numerosi figli tra i quali Stefano, Anna (sposa a Vincenzo Squarciafico), Domenico, Cecilia (sposa a G. B. Spinola 207; IV ibid. 1957, pp. 23, 86, 162; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi, a cura di E. ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] tres ad Urbanum VIII P.M. del cardinale Pietro Pallavicino Sforza, stampato a Roma presso la tipografia di nelle incisioni della Galleria Giustiniana (Roma 1631) del marchese Vincenzo Giustiniani, che vi descrisse marmi e quadri della sua collezione ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] del filosofo antiperipatetico Claude Bérigard e del matematico padre Vincenzo Renieri, di simpatie galileiane. Nel contempo, il , Gabriel Naudé, Leone Allacci, Pietro Sforza Pallavicino, Luca Holstenius, Nicolò Heinsius. Coronarono questa attività ...
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OLIVA, Antonio
Eva Cecchinato
OLIVA, Antonio. – Nacque all’Avana (Cuba) il 19 giugno 1827 da Giuseppe e da Matilde Turla.
La famiglia, originaria di Mergozzo, ritornò qualche anno dopo nel piccolo borgo [...] all’avvocato Tommaso Villa, futuro ministro, e a Vincenzo Brusca Canis per aver incitato i torinesi a presentarsi Roma.
Del comitato facevano parte, fra gli altri, Giorgio Pallavicino, Crispi, Benedetto Cairoli, Luigi La Porta, Filippo De Boni ...
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SPINOLA (Grimaldi Ceba), Lazzaro Maria
Andrea Lercari
SPINOLA (Grimaldi Cebà), Lazzaro Maria. – Nacque a Genova nel 1607 da Paolo Agostino fu Domenico e da Ginevra Grillo fu Agapito. Venne battezzato [...] e per l’altra metà i cugini Paolo Vincenzo e Lazzaro Spinola.
Spinola assunse un ruolo pubblico s., 25, 27, 30, 55, 106, 180, 196, 208 e 252; Gli Archivi Pallavicini, I, Archivi Propri, a cura di M. Bologna, in Atti della società ligure di storia ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...