DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Sforza Sforza di Santa Fiora, già precedentemente sposato a Luigia Pallavicino, e di quindici anni circa più anziano di lei. là allevò i due figli che le erano rimasti (Bosio e Vincenzo erano morti in tenera età), Costanza, nata nel 1559, e ...
Leggi Tutto
SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] la sua poesia il giovane Goffredo.
Morto prematuramente il giovane Pallavicino, agli inizi del 1843 Sanvitale, in una situazione di sostanziale italiana, che prese vita sotto la presidenza di Vincenzo Gioberti. Ancora una volta non ebbe seguito il ...
Leggi Tutto
MONTI, Agostino Maria
Calogero Farinella
MONTI (De’ Monti), Agostino Maria. – Nacque a Savona il 6 marzo 1656 da Gabriele e Maria Caterina (il cognome non è specificato nel registro dei battesimi) in [...] quali aveva instaurato solidi rapporti, come i Durazzo, i Pallavicino, gli Spinola, Monti si trasferì a Roma dove si e lo stesso poteva dirsi del maggior annalista savonese, Giovanni Vincenzo Verzellino. E comunque – chiarisce Monti – se quest’ultimo ...
Leggi Tutto
SPINI, Francesco Vincenzo Leopoldo Gaetano
Clizia Magoni
– Nacque a Ravenna l’8 agosto 1815 da Giulio, cavaliere nobile lombardo, e da Gertrude Romiti, ravennate.
Dopo aver compiuto gli studi primari [...] A Torino, i negoziati con il ministro Vincenzo Gioberti non produssero gli esiti sperati, complice siècle à nos jours, Genève 1874, pp. 500 s.; Daniele Manin e Giorgio Pallavicino. Epistolario politico (1855-1857) , Milano 1878, p. 303; A. Saffi, ...
Leggi Tutto
MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] alla fine dell'anno le Vindicationes Societatis Iesu di S. Pallavicino ebbero l'indicazione "Typis Dominici Manelphi": era dunque intervenuta all'elezione di Innocenzo X e la nomina di Vincenzo Carafa a generale della Compagnia di Gesù accentuò nel ...
Leggi Tutto
SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] Scammacca, con numerosi autori coevi (Emanuele Tesauro, Pietro Sforza Pallavicino, Benedetto Cinquanta) portò avanti nel suo teatro. Molto noto e moderna, lo contrappose in positivo a Giovanni Vincenzo Gravina per aver riproposto la tragedia greca, e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] complimenti della Repubblica al duca di Mantova e del Monferrato, Vincenzo II, per la sua ascesa al trono.
Scoperta nell' di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. ...
Leggi Tutto
NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] , ma anche alle scienze matematiche e naturali, tanto che Vincenzo Viviani lo annoverò tra i discepoli di Galileo (1907, p brevi. Come sottolineò il biografo del papa, il gesuita Sforza Pallavicino (1840, p. 170), la nomina derivò principalmente dall’ ...
Leggi Tutto
EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] figlia di Giorgio dei Pallavicino di Varano, un ramo collaterale di questa illustre famiglia, la quale aveva subito per il silenzio delle fonti, di accettare l'incarico.
Anche Vincenzo Carrari per la sua Historia de' Rossi parmigiani (Ravenna 1583 ...
Leggi Tutto
RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] di Michel de Montaigne, Hermann Conring, Paolo Sarpi, Gregorio Leti, Giovan Battista Marino, Traiano Boccalini, Ferrante Pallavicino; e soprattutto accelerò la stampa di un nuovo Indice (Index librorum prohibitorum Innocentij XI Pontificis Maximi ...
Leggi Tutto
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...